Travolto mentre va in stazione. Gravissimo pendolare di 38 anni

Strade di sangue. L’incidente è avvenuto ieri mattina presto ad Albizzate, quando il buio potrebbe aver complicato la visibilità

È stato travolto in via Piave mentre stava andando in stazione a prendere il treno per Varese: il pedone, Giuseppe T., 38 anni di Albizzate, si trova ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Anna di Como. Le sue condizioni sono molto gravi.

Il pedone è stato investito pochi minuti prima delle 7 di ieri mattina. Non è ancora chiaro con esattezza cosa sarebbe accaduto, ma stando ai primi riscontri pare stesse attraversando quando la macchina, guidata da un automobilista anche lui residente ad Albizzate, lo avrebbe preso in pieno. Un impatto piuttosto violento.

Entrambi, stando ai primi riscontri, erano appena usciti di casa: il pedone, residente non molto distante, stava raggiungendo a piedi la ferrovia ad Albizzate. Dalla stazione avrebbe dovuto prendere il treno per andare al lavoro.

Anche l’automobilista, con tutta probabilità, si stava recando al lavoro. Anche lui, sembra, non vivesse molto distante dal punto nel quale le loro strade si sono incrociate. Il buio della mattinata potrebbe aver reso molto più complicata la visibilità di chi in quel momento stava viaggiando in strada.

Il pendolare è stato sbalzato sull’asfalto, riportando ferite piuttosto gravi. Sul luogo dell’incidente sono subito intervenuti i mezzi del 118 di Varese e i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gallarate.

Il ferito, dopo essere stato messo in sicurezza, è stato trasferito all’ospedale di Circolo di Varese, ma poi è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Sant’Anna di Como, dove si trova tuttora ricoverato in condizioni serie. Per il momento i medici non hanno sciolto la prognosi che resta riservata. Il monitoraggio è costante.

I carabinieri della Compagnia di Gallarate, stanno ricostruendo con esattezza i fatti, sulla base delle testimonianze raccolte e sui rilievi tecnici che sono stati compiuti in mattinata.

Quella che doveva essere una tranquilla giornata di lavoro per due lavoratori del Varesotto si è trasformata in un brutto sogno. Un incubo sul quale i carabinieri stanno cercando di definire le rispettive responsabilità. La strada in questione è molto utilizzata da chi a piedi si muove per raggiungere la stazione ferroviaria. In particolare, il rettilineo di via Piave nella frazione di Valdarno, è percorsa da studenti e lavoratori diretti a Varese e a Milano.