Trentatré sindaci per il no

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato da Matteo Bianchi, sindaco di Morazzone e segretario provinciale della Lega Nord, che raccoglie le firme dei primi cittadini contrari al referendum del 4 dicembre

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato da Matteo Bianchi, sindaco Morazzone e segretario provinciale della Lega Nord: «La riforma è un chiaro attacco all’autonomia locale e regionale e quindi invitiamo i nostri cittadini a votare NO!».

!!I 33 SINDACI X IL NO!!!
Riteniamo opportuno sottolineare le conseguenze negative che l’eventuale vittoria del ‘sì’ potrebbe avere sulle amministrazioni locali e sui nostri paesi.
La proposta di riforma mette in discussione il principio di sussidiarietà, affermato nell’art.118 della Costituzione, allontanando il livello decisionale e di attuazione dei provvedimenti dai nostri cittadini e dalle comunità che abbiamo il dovere di tutelare e per cui ci impegniamo ogni giorno.
Con un’eventuale vittoria del ‘sì’,

però, questo nostro compito diventerà sempre più difficile: la riforma proposta dal Governo limita fortemente il potere delle Regioni, senza distinguere tra quelle virtuose e quelle spendaccione. E’ chiaro che per chi vive in Lombardia, fare a meno dell’accortezza della gestione propria dell’Ente regionale, vorrebbe dire livellarsi verso il basso su uno standard che è quello di un ministero statale che dovrebbe gestire competenze, ora regionali, direttamente da Roma.
Con la “clausola di supremazia” proposta dal Governo, lo Stato potrà intervenire anche sulle poche materie lasciate alle Regioni, senza tenere in considerazione la volontà e l’interesse del territorio, limitando di fatto la funzione del Sindaco, che però rimane l’unico punto di riferimento istituzionale vero e raggiungibile per il cittadino.
Con l’impostazione di questa riforma, il già difficile “mestiere” del Sindaco sarà sempre più limitato nelle sue possibilità di far fronte alle esigenze delle comunità, indipendentemente dal colore politico delle Giunte Comunali attuali e future.
La riforma è un chiaro attacco all’autonomia locale e regionale e quindi invitiamo i nostri cittadini a votare NO!:
Matteo Bianchi – Morazzone
Danilo Rivolta – Lonate Pozzolo
Giorgio Ginelli – Jerago con Orago
Andrea Pellicini – Luino
Andrea Colombo – Travedona Monate
Enzo Grieco – Ternate
Cristina Bertuletti – Gazzada Schianno
Oreste Battiston – Solbiate Arno
Cristina Galimberti – Buguggiate
Pietro Zappamiglio – Gorla Maggiore
Emanuele Poretti – Castiglione Olona
Dimitri Cassani – Casorate Sempione
Simone Castoldi – Rancio Valcuvia
Stefania Maffioli – Oggiona con Santo Stefano
Alessandro Fagioli – Saronno
Alessandro Magni – Brebbia
Andrea Cassani – Gallarate
Andrea Tessarolo – Mercallo
Fabrizio Anzani – Cittiglio
Monica Baruzzo – Castelseprio
Barbara Bison – Gornate Olona
Gianluigi Cartabia – Cislago
Massimo Colombo – Lonate Ceppino
Mario De Micheli – Caronno Varesino
Eleonora Paolelli – Bodio Lomnago
Giuseppe Iocca – Malgesso
Luciano Grandi – Castronno
Ambrogio Crespi – Venegono Superiore
Paolo Mazzucchelli – Cairate
Mirko Zorzo – Albizzate
Marco Colombo – Sesto Calende
Leonardo Tarantino – Samarate
Giuseppe Galli – Clivio