Cazzaniga:«I farmaci? Procedura medica standard». L’infermiera non parla

AGGIORNAMENTO - Morti all’ospedale di Saronno. Laura Taroni si è avvalsa della facoltà di non rispondere. L’amante avrebbe detto al gip di aver seguito una prassi

L’infermiera Laura Taroni non ha risposto alle domande degli inquirenti, chiudendosi nel silenzio. Pare invece che l’amante e medico anestesista, Leonardo Cazzaniga, abbia affermato, a proposito dell’uso di farmaci, che si trattava di una procedura medica standard. L’uomo avrebbe fatto queste dichiarazioni parlando con il gip, Luca Labianca.

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, entrambi gli accusati per le 5 morti sospette avvenute tra il 2012 e il 2013, all’Ospedale di Saronno. Leonardo Cazzaniga, medico anestesista, e Laura Taroni, infermiera, sono rimasti in silenzio davanti al gip, Luca Labianca. I due, che sono amanti, rimangono in custodia nel carcere di Busto.

Sono in corso gli interrogatori di e , gli amanti killer dell’ospedale di Saronno. Alle 10.30 di questa mattina Taroni è stata portata con un cellulare in carcere a Busto Arsizio: la donna è detenuta nella sezione femminile del carcere di Monza. È la prima volta che i due hanno l’occasione di dare la loro versione dei fatti, sono accusati di aver ucciso almeno 5 persone, ma è possibile che si avvalgano della facoltà di non rispondere. Davanti al carcere di Busto sono presenti Tv e media locali e nazionali.