È iniziato il 2 dicembre il periodo per l’assegnazione gratuita delle azioni ordinarie Bonus Share ai dipendenti di Openjobmetis, l’agenzia per il lavoro con sede a Gallarate, che giusto un anno fa si quotava alla Borsa di Milano.
L’azienda varesina ha reso noto l’avvio delle attività relative all’attribuzione delle azioni gratuite in favore dei dipendenti di struttura delle società del gruppo che ne abbiano diritto, così come indicato nel prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione e all’ammissione alla quotazione sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana di azioni ordinarie.
Ai dipendenti assegnatari delle azioni nell’ambito dell’offerta pubblica – che abbiano mantenuto senza soluzione di continuità lo status di dipendente dell’emittente, nonché la piena proprietà di queste azioni per dodici mesi dalla data di pagamento, ovvero il 3 dicembre 2015 e sempre che le stesse siano rimaste depositate presso un collocatore – spetterà l’attribuzione gratuita di un’azione ordinaria ogni dieci azioni assegnate nell’ambito dell’offerta pubblica.
Le azioni verranno messe a disposizione dagli azionisti venditori. «L’attribuzione ai dipendenti di ulteriori azioni a titolo gratuito, prevista e ideata al momento della quotazione di un anno fa, rientra nel Dna della nostra azienda – afferma Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis – in questa maniera infatti, pensiamo che i nostri dipendenti possano sentirsi maggiormente coinvolti e responsabilizzati».
L’attribuzione delle azioni gratuite dovrà essere richiesta dagli avanti diritto a pena di decadenza, entro il 31 gennaio 2017 e avrà luogo entro trenta giorni di calendario dalla data di scadenza del termine di decadenza sulla base dell’attestazione dei collocatori o di altra istituzione aderente alla Monte Titoli spa, attestante l’ininterrotta titolarità delle azioni per il periodo di dodici mesi dalla data di pagamento.
Il calcolo di azioni gratuite da assegnare senza ulteriori esborsi, sarà effettuato mediante arrotondamento per difetto dell’unità intera.
«Avere non solo il top management ma anche i dipendenti legati all’andamento dell’azione – conclude Rasizza – sarà sicuramente uno stimolo ulteriore per il raggiungimento degli obiettivi economico strategici e alla conseguente creazione di valore per tutti gli stakeholders».