Tre gare in otto giorni, e la prima è archiviata. La Pro Patria di Roberto Bonazzi mette il turbo e continua la striscia di vittorie consecutive anche sul campo dell’ultima in classifica, quel Levico Terme che per un attimo ha fatto pensare ai suoi tifosi di portare a casa il primo punto casalingo in stagione. Sì, perchè la sesta vittoria consecutiva dei Tigrotti si giocava sul campo del fanalino di coda della classifica che all’attivo aveva, prima di domenica, la bellezza di sei partite in casa con altrettante sconfitte, e la settima non è mancata.
«Merito dell’amuleto Piras» dirà qualcuno, e anche il tecnico non ha lesinato battute sull’inserimento del giovane esterno che, quando è stato chiamato in causa dopo pochi minuti nella ripresa, ha contribuito col suo innesto a portare a casa i tre punti in gare che non si erano sbloccate come quelle con la Grumellese, con la Pergolettese e, appunto, col Levico Terme. Arma in più quella del giovane Piras che va ad aggiungersi all’arsenale messo a disposizione del tecnico dalla società,
arsenale che non dovrebbe prevedere ulteriori inserimenti in rosa dopo quello di Colombo (e scusate se è poco) ma che, come dichiarato dallo stesso ds Turotti, potrebbe anzi prevedere qualche taglio, magari in prestito, per fare in modo che tutti si sentano coinvolti in un progetto importante il cui obiettivo è, inevitabilmente, quello della promozione in Lega Pro, diretta o tramite playoff. Impresa non semplice, ma se vinci sei partite di fila puoi permetterti di sognare campi che contano.
Intanto però c’è da giocare allo Speroni contro la penultima in classifica, lo Scanzorosciate che di punti ne ha 10, 3 in più del Levico Terme ma 19 in meno di una Pro Patria in formato super che, davanti al proprio pubblico, non avrà nessuna intenzione di fermare la sua corsa verso l’alto. Si gioca il giorno dell’Immacolata, giovedì, in un infrasettimanale che farà da preludio alla sfida, certamente più complicata sotto il profilo tecnico, di domenica prossima contro l’Olginatese. Altro match allo Speroni, altra possibilità di migliorare la propria classifica dopo aver provato diverse soluzioni tattiche: il 3-5-2 è ormai cosa certa, ma un conto è farlo con Disabato davanti alla difesa, un altro con Santic o ancora con Pedone esterno piuttosto che con un fuoriquota le cui caratteristiche sono più quelle di difendere che di attaccare.
Anche il rientro di Mauri, uno che ha tenuto in piedi la baracca per tutta la prima parte di stagione, potrebbe influire nelle scelte in questo senso perchè bisognerà cercare di trovare una soluzione che possa mettere in campo il miglior 11 possibile e al tempo stesso trovare alternative a partita in corso o quando c’è da raddrizzare la via.