Notte alcolica sulle strade del nord della provincia, saltano tre patenti: via 30 punti. E scatta anche la confisca di due auto. Uno degli automobilisti ci ha rimesso la costosa Audi di famiglia.
I carabinieri della compagnia di Varese hanno eseguito controlli sulle principali arterie stradali del territorio di competenza. Tre automobilisti fermati si sono rifiutati di sottoporsi ad alcoltest. Nello specifico a dire no è stato un cinquantunenne il cui stato era visibile ad occhio nudo. A tradirlo, qualora non fosse bastata la parlata biascicata, ha contribuito anche l’alito vinoso. L’uomo ha detto no all’alcoltest rimettendoci la grossa familiare di cui era alla guida.
Stessa scena per un trentunenne fermato alla guida di una costosa Audi. Anche lui ci ha rimesso la macchina oltre alla patente rimediando una denuncia per guida in stato d’ebbrezza. Il rifiuto di sottoporsi ad alcoltest, infatti, non è un salvagente. Anzi peggiora la situazione. Per la norma, infatti, il rifiuto equivale a una dichiarazione di massima colpevolezza. Così saltano patente ma anche auto.
Il terzo fermato è un giovane di 27 anni. Il giovane è stato sottoposto ad alcoltest risultando positivo con un tasso alcolemico pari a 0,96. È stato quindi denunciato e ci ha rimesso la patente. Ma ha salvato la sua Jeep. Il sequestro della vettura ai fini delle confisca scatta infatti con un tasso alcolemico superiore a 1,50. Magari anche gli altri due automobilisti, sottoponendosi al test, sarebbero riusciti a salvare l’auto.
A Malnate, infine, due giovani di 26 e 27 anni sono stati denunciati per porto abusivo di arma da taglio: in auto avevano un coltello a serramanico. I militari del comando provinciale di Varese continueranno i controlli intensificati per tutto il fine settimana sull’intero territorio provinciale.