Drammatico incidente sulla strada provinciale 1: muore motociclista di 26 anni. , di Galliate Lombardo, non ce l’ha fatta: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto con quella Bmw protagonista di una folle inversione a “u” subito dopo l’uscita sull’A8 all’altezza di Buguggiate.
L’incidente è avvenuto alle 17.40 di ieri. Il giovane, in sella a una Moto Guzzi, arrivava dalla galleria che caratterizza quel tratto della viabilità al confine tra Buguggiate e Gazzada Schianno dove si intersecano provinciale 1, Pedemontana e A8: s’è ritrovato l’auto che gli tagliava la strada sino ad urtarlo senza avere alcuna possibilità di evitarla.
Violentissimo l’impatto: il giovane è stato sbalzato dalla moto che, scivolando, ha impattato con la Mini guidata da un coetaneo che viaggiava dietro di lui. L’automobilista alla guida della Mini nulla ha a che fare con l’incidente: si è ritrovato la moto che gli sbatteva contro la parte posteriore della macchina senza poter far nulla.
La ricostruzione dell’accaduto è al vaglio degli agenti della polizia stradale di Varese subito intervenuti. Stando ai primi riscontri la dinamica dell’incidente
costato la vita a un ragazzo che a febbraio avrebbe compiuto 27 anni è assurda. La Bmw è uscita dalla Milano-Varese all’altezza di Buguggiate. È arrivata all’imbocco con la provinciale. Per ragioni ancora sconosciute, si ipotizza che il 56enne alla guida della macchina forse abbia realizzato di aver sbagliato uscita, l’automobilista ha fatto inversione attraversando la zona zebrata a cavallo tra lo svincolo di Pedemontana con la A8 forse per reimboccare l’autostrada. Una manovra folle (tra l’altro in un orario di traffico intenso): per tornare indietro l’automobilista avrebbe soltanto dovuto raggiungere la rotatoria all’altezza del lago e cambiare direzione. In tutto 5 minuti esatti di strada in più.
Cinque minuti che avrebbero risparmiato una vita. Il ragazzo è volato sull’asfalto: i mezzi del 118, ambulanza e auto medicalizzata, sono arrivati in un istante. Medici e paramedici per quasi un’ora hanno disperatamente cercato di rianimare il ragazzo rifiutandosi di arrendersi. Tutto vano: il giovane non ce l’ha fatta, è morto lì dove la Bmw lo ha falciato.
Il 56enne è indagato per omicidio stradale: è stato sottoposto ad alcoltest e sono in corso accertamenti sulla velocità alla quale la Bmw viaggiava al momento dell’incidente. L’uomo è stato trasportato in ospedale per accertamenti così come il 25enne alla guida della Mini: stanno entrambi bene. A Galliate la notizia dell’accaduto è trapelata immediatamente. Luca era molto conosciuto in paese, così come la sua famiglia. Loredana la madre insegna educazione fisica nelle scuole del paese. Il padre Marco insegna la stessa materia al liceo artistico. Da qualche mese Luca si era trasferito a Varese, anche i due fratelli non vivono più a Galliate, uno è ingegnere in Texas. Ma era rimasto un punto di riferimento: con la sua passione per le moto, l’impegno sino a qualche anno fa come animatore all’oratorio, l’amore per il metal e la sua serietà nell’affrontare la vita.