Hanno chiuso la porta della camera da letto nella quale si trovavano la giovane inquilina dell’appartamento e il suo cane e hanno svaligiato la casa.
I fatti si sono svolti nella giornata di sabato nella zona di Rogoredo a Malnate. Ancora un’incursione dei ladri in città. Stando a una sommaria ricostruzione dell’accaduto, i ladri hanno preso di mira nuovamente la zona di via Toselli. Già nelle ultime settimane, infatti, i cacciatori di contanti e preziosi avevano svaligiato un alloggio sempre nella stessa strada.
Secondo informazioni sommarie il furto sarebbe avvenuto in un alloggio al terzo piano.
I ladri sono entrati all’interno della casa. Avrebbero fatto entrare il cane in una stanza, in modo da completare le operazioni di saccheggio dell’appartamento senza contrattempi. In quel momento in casa c’era anche una giovane donna che avrebbe sentito dei rumori, ma appena ha compiuto una ricognizione in casa i ladri se la sarebbero svignata con il bottino in pugno. Della storia si stanno occupando i carabinieri della stazione di Malnate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Varese. Come detto, a gennaio i ladri erano già entrati in una casa di via Toselli. Avevano forzato una finestra al primo piano di un alloggio nel quartiere di Rogoredo arraffando almeno 4.000 euro in contanti, anche se la precisa stima del bottino non è stata ancora definita. I ladri non si sarebbero limitati ai contanti. Sempre secondo sommarie informazioni si sarebbero, infatti, impossessati anche di monili e preziosi. Dopo aver asportato contanti e gioielli se l’erano filata facendo perdere le proprie tracce.
Il colpo era avvenuto il 7 gennaio, proprio allo scadere del periodo festivo. Avrebbero tuttavia approfittato del fatto che all’interno della casa non fosse presente nessuno. A quel punto era stato facile, attrezzi da scasso in pugno, scardinare la finestra del primo piano, intrufolandosi all’interno dell’alloggio. Nessuno, almeno apparentemente, si sarebbe accorto di nulla. Con il ricco malloppo tra le mani erano scappati, forse a piedi, per poi allontanarsi in macchina insieme ad altri complici, ma si tratta di circostanze sulle quali sono ancora in corso tutti gli accertamenti del caso. Della faccenda, anche in questo caso, si stanno occupando i carabinieri della stazione di Malnate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Varese.