Posteggio “creativo” in cortile. E tra i condomini finisce a botte

Cinque nordafricani denunciati per rissa e lesioni: due di loro sono rimasti feriti

Rissa tra nordafricani per colpa di alcune macchine parcheggiate in maniera poco ortodossa. La violenta lite è scoppiata nella tarda serata di martedì a Castellanza. Le persone coinvolte nella maxi rissa sarebbero almeno cinque: tre cittadini egiziani, rispettivamente di 25, 27 e 29 anni e due fratelli di nazionalità marocchina di 21 e di 40 anni.
I cinque magrebini sono tutti domiciliati nella stessa corte nel cuore della città. Al momento non sono ancora chiari i motivi che hanno portato allo scontro tra le due “fazioni”, ma stando alle prime ricostruzioni pare proprio che la faccenda sia stata innescata da un motivo molto banale.

Pare, infatti, che all’interno del cortile alcune macchine parcheggiate, non proprio come indicherebbe il Codice della strada, abbiano dato il via a un violento battibecco che poi sarebbe degenerato. Probabilmente la situazione era già in fibrillazione da qualche tempo, ma la miccia si è accesa l’altra sera quando i cinque stranieri si sono affrontati per dirimere un problema che forse si stava trascinando da troppo tempo.
In pochi istanti, all’interno della corte condominiale di via Cardinal Ferrari,

dalle parole si è passati ai fatti. Le persone coinvolte nella maxi rissa se le sono date, rendendo incandescente il clima all’interno del cortile. Nella zuffa ad aver avuto la peggio sarebbero stati i due fratelli marocchini che autonomamente hanno raggiunto l’ospedale di Castellanza dove sono stati curati. Secondo quanto appurato dagli inquirenti, i due fratelli, sottoposti agli accertamenti medici necessari, avrebbero subìto contusioni multiple, il primo, e una trauma alla spalla destra, il secondo. Il presidio sanitario, per entrambi, ha riconosciuto una prognosi di cinque giorni.

I due fratelli, per altro, sono già noti alle forze dell’ordine per piccoli precedenti. Della vicenda si sono occupati i carabinieri della stazione di Castellanza che al termine di un’indagine lampo hanno ricostruito la dinamica dei fatti, identificando i cinque soggetti coinvolti nella rissa del parcheggio condominiale.
Tutti i nordafricani coinvolti nella zuffa sono stati denunciati a piede libero a vario titolo per rissa e lesioni. I militari hanno raccolto una serie di elementi che li incastrerebbero di fronte alle loro responsabilità. Al termine dell’attività di indagine pare proprio che tutto sia partito da una diatriba su come erano state posizionate alcune macchine che di fatto avrebbero ostacolato le manovre di altre autovetture.