Le mamme hanno vinto. Mercoledì la Pediatria e il 20 febbraio il Punto Nascite

Questa mattina l’assessore regionale Giulio Gallera ha portato la buona notizia alle mamme di Angera. Il Consigliere Regionale Monti: «Il punto nascite riaprirà senza la deroga di Roma»

Ospedale di Angera: questa mattina l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallerain visita all’Ondoli per ufficializzare le date della riapertura di Pediatria e Punto Nascite. La Pediatria tornerà operativa dal 1 febbraio, mentre lunedì 20 febbraio sarà riaperto il Punto Nascite. Le mamme di Angera continueranno il presidio davanti in locali messi a disposizione dal comune.

«Stamattina, assieme all’Assessore Gallera, abbiamo dato conto ai cittadini circa la risoluzione delle problematiche emerse nell’ultimo periodo all’ospedale di Angera, in particolare per quel che riguarda la pediatria e il punto nascite». Ne da notizia Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord, a margine di un incontro avvenuto nella giornata odierna, che ha visto la presenza dei dirigenti di ATS e ASST.
«Abbiamo vinto la battaglia – prosegue Monti – e l’abbiamo fatto nel più

breve tempo possibile. In data 9 gennaio avevo presentato un’interrogazione e oggi possiamo dire che dal primo di febbraio la pediatria tornerà ad essere operativa, grazie all’esclusivo impegno di Regione Lombardia. Per quanto concerne invece il punto nascite bisognerà attendere il 20 di febbraio per la sua riapertura; ciò sarà possibile con accordo sottoscritto questa mattina presso l’ospedale di Angera dove, a mezzo convenzione con l’Ospedale Ponte di Varese, si è riusciti ad ottenere la messa in sicurezza del reparto».
«È bene precisare, su quest’ultimo aspetto, che ciò è avvenuto perché la Lombardia è riuscita a trovare la soluzione ai pasticci causati dalle politiche romane di questo governo, dimostratosi incapace di rapportarsi con le piccole realtà territoriali. Il punto nascite riaprirà quindi anche senza la deroga di Roma; questa è la sintesi di una battaglia politica voluta dalla gente che per mesi ha manifestato per il semplice diritto di poter venire al mondo a casa propria. Si tratta di una bella dimostrazione di come una politica fatta di concretezza e pragmatismo, capace di ascoltare le persone, possa fare molto per risolvere i problemi. In questa fase – conclude Monti – mi assumo l’impegno di vigilare circa il rispetto dei modi e dei tempi previsti».