Sport, musica, cinema e cultura. «Questo è il bello di vivere a Busto»

Dal fioretto al taekwondo fino a Carlo Verdone. E Antonelli è entusiasta

Il palinsesto che offre la città è eccezionale, dallo sport alla cultura. Così il sindaco Antonelli insiste con la sua campagna promozionale: «Tutto questo è “Il bello di vivere a Busto”». Un sacco bello, visto che il 18 marzo arriva anche Carlo Verdone. «Dobbiamo pubblicizzare di più il “brand Busto Arsizio”. Smettiamola di sottovalutarci».

Venerdì sera all’Icma di villa Calcaterra un “monumento” del cinema come Lorenza Mazzetti ha presentato il film a lei dedicato (“Perché sono un genio!” di Steve Della Casa e Francesco Frisari) in concomitanza con la “prima visione Tv” su Sky Arte. In contemporanea all’Ite Tosi due tra i migliori fiorettisti del mondo, gli ori olimpici Daniele Garozzo e Valerio Aspromonte, si sfidavano in uno spettacolare match-esibizione di fronte a 400 persone. Il giorno dopo, sabato, sono calati sulla città

1600 atleti da tutta Italia, ma anche da Austria, Svizzera, Grecia, San Marino e Lussemburgo, per la terza edizione della Insubria Cup di Taekwondo al palaYamamay. Presente tutto il gotha della Federazione, compreso l’oro di Londra 2012 Carlo Molfetta (il cui club, la New Marzial Mesagne, ha fatto incetta di vittorie) e un grande successo di pubblico, pagante tra l’altro. E domenica, per chiudere in bellezza, in una “Casa della Musica” di villa Ottolini Tosi gremita, ha incantato il grande pianista iraniano Ramin Bahrami.

Una città ancora una volta al centro della scena, per l’entusiasmo del sindaco Emanuele Antonelli, che ribadito a gran voce lo slogan “Il bello di vivere a Busto” con cui vuole “marchiare” tutte le iniziative: «Abbiamo ospitato degli eventi di portata internazionale, dimostrando che Busto è una città che offre opportunità ai propri cittadini, e non solo, perché l’indotto che viene generato da questi eventi, che attirano molta gente, è enorme».

Ma non è stata solo una felice coincidenza. Perché il palinsesto che sa offrire Busto è costantemente su livelli eccezionali. È di ieri, ad esempio, l’ufficializzazione del superospite dell’edizione 2017 del B.A. Film Festival, Carlo Verdone, che sarà a Busto Arsizio sabato 18 marzo per la serata inaugurale della rassegna cinematografica al teatro Sociale. In quella settimana sono attesi anche altri grandi personaggi, per l’omaggio al grande Totò e a Dario Fo. Si parla di ospiti del calibro della regista Liliana Cavani e di trattative in corso per un altro grande regista, Marco Bellocchio.

Sempre a proposito di cinema, domani sera uno dei registi più affermati della scena italiana, il bustocco Max Croci, sarà al cinema Manzoni, dalle 21, in occasione della proiezione del suo secondo film (Al posto tuo) e per presentare il suo terzo film, “La verità, ti spiego, sull’amore” (in uscita ad aprile).

La settimana successiva al Baff, oltretutto, ci sarà un altro evento internazionale, il campionato del mondo di Pitch&Putt al golf club Le Robinie, mentre tra il 30 aprile e il 14 maggio la città si fermerà per i 500 anni del Santuario di Santa Maria.

Sport, musica, cinema, cultura, e molto altro ancora. Non sarà una “Busto da bere”, ma di certo una città molto “glam” e “pop”, al di là della sua immagine storicamente legata all’industria. Con un palinsesto così, il sindaco è sempre più convinto della necessità di «promuovere l’attrattività di Busto anche fuori dai confini», per attirare nuovi residenti, nuove attività commerciali e nuovi imprenditori.