Gli universitari avranno finalmente a disposizione uno spazio per lo studio: a loro saranno presto riservate due sale di Villa Oliva. Merito dell’associazione “In viaggio sulla loro scia”, che promuove iniziative in memoria dei giovani e : diversi coetanei dei due amici, infatti, hanno iniziato da poco il percorso accademico e, come molti altri ragazzi, sentono la mancanza di un ambiente pubblico adatto allo studio, finora assente in città. Gli universitari cassanesi sono così costretti a “emigrare” nei Comuni confinanti, come Tradate, che offrono invece questo servizio.
Si tratta insomma di un’esigenza emersa «dall’esperienza condivisa in tanti momenti con gli amici di mio figlio» spiega , padre di Alessandro e presidente della commissione comunale per il Diritto allo studio.
Già sottoscritta su Facebook da centinaia di giovani, la proposta dell’associazione è stata subito accolta con favore dall’amministrazione guidata dal sindaco . Il primo cittadino vede dunque in questo progetto «un’efficace risposta a un bisogno dei nostri ragazzi: un bisogno al quale le istituzioni hanno il compito di far fronte». Tant’è vero che, aggiunge il numero uno dell’esecutivo cassanese, «molti non hanno in casa uno spazio che permetta di concentrarsi sui libri, mentre tanti sentono anche la necessità di studiare insieme agli amici: da qui l’esigenza di offrire agli universitari un ambiente adatto a questo scopo».
La residenza settecentesca di via Volta appare particolarmente indicata: i ragazzi potranno avere a disposizione due sale piuttosto ampie. I locali dovranno essere ovviamente attrezzati, a cominciare dall’arredamento: per accelerare il più possibile i tempi, all’acquisto di sedie e scrivanie provvederà l’associazione cassanese, cui il Comune rimborserà poi la spesa. L’amministrazione civica si impegnerà inoltre a installare una potente rete wi-fi.
L’attenzione al mondo giovanile continua perciò a caratterizzare l’attività del sodalizio “In viaggio sulla loro scia”: un gruppo affiatato e intraprendente, che lo scorso luglio ha raggiunto in bicicletta la città di Cracovia, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, proprio per ricordare Alessandro e Stefano, due amici uniti in vita dalla passione per le due ruote.