Il giorno della verità. L’ennesimo, in casa Unet Yamamay Busto da qualche settimana a questa parte.
Le ragazze allenate da coach Marco Mencarelli sono in estrema carenza di risultati e vengono costantemente chiamate alla prova del nove per una ripartenza che sembra essere sempre più lontana, ma la stagione è ancora ampiamente salvabile.
A partire da questa sera quando arriveranno al PalaYamamay le bielorusse del Minchanka Minsk: in programma c’è l’andata degli ottavi di finale di CEV Cup, la seconda competizione continentale, con le farfalle biancorosse che hanno l’opportunità di accedere nelle migliori 8, a patto che si giochi in maniera totalmente diversa rispetto a quanto non si sia visto nel mese di gennaio.
Le recenti sconfitte contro Bolzano, Montichiari e Club Italia, che vanno a sommarsi alle partite perse con Novara (due in Coppa Italia e una in campionato) e a quella col Maritza Plovdiv nel ritorno dei sedicesimi di CEV Cup, sono emblematiche: la squadra non è più in grado di vincere e sembra essere entrata in un vortice psicologico da cui può uscire solo da sola, e non è un gioco di parole.
Le farfalle non volano, incapaci di trovare sbocchi offensivi che non rispondano al nome di Valentina Diouf, non sono più sicure nemmeno in fase difensiva, con le percentuali drasticamente calate col passare delle gare, non riescono più a trovare continuità non solo all’interno della stessa partita, come accadeva quando le cose andavano bene, ma anche all’interno dei singoli set.
La squadra perde sempre nei momenti decisivi, spesso ai vantaggi o negli ultimi punti, quando è la testa a fare la differenza. Domenica sono arrivati anche i primi fischi della stagione, tanti e rumorosi, dopo il 3-1 con le azzurrine di Club Italia; stasera però il pubblico sarà ancora lì, perchè nulla è compromesso, perchè la qualificazione è possibile. Si torna a volare?
: 3 Signorile, 4 Cialfi, 5 Spirito, 6 Fiorin, 7 Witkowska (L), 8 Martinez, 10 Badini, 11 Vasilantonaki, 13 Diouf, 14 Moneta, 15 Berti, 17 Pisani. All. Mencarelli.
1 Haniyeva (L), 2 Tsupranava, 3 Stoliar, 4 Kananovich, 5 Tupikina, 7 Fedarynchyk (L), 9 Charnavets, 10 Silantsyeva, 11 Seryk, 12 Kavalchuk, 13 Tsimafeyeva, 14 Dudkina, 16 Prasolava, 17 Karshakevich, 18 Tokar, Makarchyk. All. Hancharou, 2° Kuzniatsou.
Irina Suhhova, Helmut Tschrischnig