«Il nostro collega Francesco Raimondi, del gruppo di Protezione Civile di Marchirolo, ci ha lasciato a causa di un brutto incidente stradale. Lo ricordiamo ai concittadini, come persona di gran cuore dedito alla famiglia in particolare, e al nostro gruppo. Sarai sempre con noi, caro Francesco. Un forte abbraccio alla famiglia da tutti noi».
La notizia della morte di Raimondi, 63 anni, coinvolto nel drammatico incidente avvenuto alle 21.30 dell’altro ieri sera lungo la statale della valle, ieri si è diffusa nella sua Marchirolo rapidamente. Raimondi era stato trasportato all’ospedale di Circolo di Varese in codice rosso. È morto dopo una notte di battaglia. La sua auto, una Skoda, stava immettendosi nella statale 233 lungo il tratto di rettilineo che taglia in due il paese da una strada laterale che scende da destra, viaggiando sullo stradone verso Lavena Ponte Tresa.
Qui la dinamica è tutta ancora in fase di accertamento ed è al vaglio dei carabinieri di Luino. Sta di fatto che lo scontro ha visto coinvolto un altro veicolo, una Golf, con due persone a bordo, due donne di 42 e 46 anni, rimaste anch’esse ferite. Fortunatamente non hanno rimediato traumi gravi e non sono in pericolo di vita.
Francesco Raimondi era un uomo molto attivo e conosciutissimo in paese. Proloco, ma soprattutto Protezione Civile, erano le sue passioni. E sono i colleghi della Protezione Civile ad aver lasciato un saluto struggente sulla bacheca del gruppo Facebook “Sei di Marchirolo se…” un saluto seguito da decine di commenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia di Raimondi. «Era una persona buona e attiva per la sua comunità, proprio come i famigliari che ha lasciato – ha detto il sindaco di Marchirolo Pietro Cetrangolo – . Solo martedì sera c’era stata una cena con gli uomini della Protezione Civile, e c’era ovviamente anche lui. Il pensiero di doverlo oggi piangere è davvero doloroso. Il nostro paese deve molto a quest’uomo, e lo ricorderemo nel migliore dei modi. Voglio rimarcare la forte vicinanza che in questo momento vogliamo far sentire alla famiglia», ha concluso il sindaco.
Nelle prossime ore l’autorità giudiziaria conferirà l’incarico per l’autopsia. Il corpo sarà quindi restituito ai familiari per le esequie. Ai funerali ci sarà il Picchetto d’Onore della Protezione Civile.