20 Feb 2017
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«Questi siamo noi». Le parole di Roberto Bonazzi in conferenza stampa a margine della gara con il Ciliverghe Mazzano rappresentano al meglio la Pro Patria 2016-2017, una squadra in grado di fare gioco contro qualunque avversario, di tenere bene il campo, ma che quando c’è da mettere a segno un gol si perde spesso sulla trequarti o nell’ultimo passaggio. E’ successo diverse volte ieri in terra bresciana, di fronte una delle principali rivali in ottica playoff che oggi è appaiata ai Tigrotti al terzo posto in classifica, un punto dietro la Pergolettese che ha effettuato il sorpasso.
Poco conta la classifica, ciò che conta è quel che si vede in campo e il relativo risultato, al lettore la scelta di stabilirne l’ordine di importanza. Cosa si è visto? Una squadra che si presenta in campo con il 3-4-2-1 preventivato alla vigilia, Santana agisce sull’esterno di sinistra in sostituzione dell’infortunato Barzaghi, Mauri e Gherardi agiscono alle spalle di Bortoluz; a guardare la formazione ci si potrebbe chiedere se non fosse troppo offensiva, ma in realtà i Tigrotti il campo lo tengono bene, fanno possesso palla, arrivano spesso all’uno contro uno, al tre contro tre o al quattro contro quattro senza mai essere cinici e cattivi, senza gli occhi della tigre.
Dall’altra parte una formazione che ha fatto delle ripartenze la sua arma migliore capace di trasformare in rete le due uniche occasioni che gli si sono presentate nel primo tempo con Galuppini: la prima dopo 7 minuti taglia le gambe, la seconda mette ko, o quasi.
In realtà i bustocchi ci provano, senza fortuna, orfani di quella cattiveria agonistica che serve per vincere le partite di alto livello; Santana esce infortunato, Zaro si fa espellere, gli avversari ne fanno un terzo e la vittoria in casa di una diretta rivale in classifica continua a non arrivare. «Ma noi siamo questi», recita Bonazzi in conferenza stampa. Qualcosa però va cambiato.
: Lancini; Andriani, M. Minelli, Cistana; Cortesi (dal 39′st A. Minelli), Trajkovic, Mozzanica, Ragnoli, Roma; Galuppini (dal 31′st Del Bar); Bertazzoli (dal 29′st Chinelli). A disposizione: Poffa, Paderno, Betella Razio, Muchetti, Cortinovis, Barwuah. Allenatore: Emanuele Filippini
: Monzani; Colombo, Zaro, Ferraro; Piras, Arrigoni (dall′11’st Santic), Disabato, Santana (dal 13′st Cappai); Gherardi, Mauri (dal 6′st Triveri); Bortoluz. A disposizione: Gionta, Angioletti, Tondini, Scuderi, De Vincenzi, Scanu. Allenatore: Roberto Bonazzi
Rosario Antonio Grasso di Acireale (Cavaliere / Spremulli)
Angoli 0-5. Ammoniti: Roma (C), Ferrero (PP), Triveri (PP), Lancini (C). Espulso: Zaro (PP) per proteste al 69’. Recuperi: 1’+4’
