Prima di tutto viene la salute, giusto? E allora il test di Castellanza non può che essere stato positivo per la Openjobmetis Varese, che è riuscita a concedere minuti di campo sia a Massimo Bulleri (fuori nelle ultime 3 partite) che a Oderah Anosike (assente nella debacle di Brindisi), apprestandosi a vivere dunque al completo la settimana verso Pistoia, appuntamento da cerchiare con il pennarello rosso nella corsa verso la salvezza.
Contro Legnano, nella prima edizione della BCC Cup, finisce con un largo successo biancorosso (60-85), in una serata con risvolti importanti anche oltre il rettangolo di gioco. La buona partecipazione di pubblico ha permesso infatti di raccogliere un incasso di 10mila euro, che – raddoppiato dal contributo diretto della Banca – verrà devoluto per sostenere l’importante istituzione benefica del Ponte del Sorriso, impegnata quotidianamente ad alleviare le sofferenze dei piccoli pazienti dell’ospedale Del Ponte di Varese.
C’era attesa, pur nella consapevolezza del carattere amichevole della contesa, nel testare la condizione della Varese di Caja dopo la settimana di pausa agonistica dovuta alle Final Eight di Coppa Italia e dopo i giorni di riposo concessi dal coach pavese in corrispondenza dell’ultimo weekend. Contro i “cugini” allenati da Mattia Ferrari, terzi in classifica nel campionato di A2 Ovest, l’impegno si prospettava anche discretamente probante, nonostante la categoria di differenza. Varese ha dato risposte concrete,
in primis in termini di voglia e di abnegazione, non risparmiandosi sui contatti, sugli aiuti difensivi e sull’intensità, in crescendo con il passare dei minuti. Scritto del recupero di Anosike (apparso, dopo i giorni di fermo, ovviamente un po’ in difficoltà contro l’atletismo di Mosley) e di Bulleri, note positive sono arrivate soprattutto da Johnson, top scorer a quota 22 punti, sartoriale dalla distanza e bravo anche nelle incursioni in area. Poi dal trio Pelle-Avramovic-Eyenga: pronto sotto le plance il centro (10 punti e 10 rimbalzi), vivo in regia e in crescita il play, usato da Caja anche da guardia (10 punti per lui), concentrato in difesa l’ala (12 punti, tutti nel secondo tempo). Piccolo il cabotaggio di Maynor (3 punti e 5 assist), qualche segnale di risveglio si è riscontrato da Kangur (8 punti e 2 rimbalzi), schierato anche in posizione di “5” con Eyenga al suo fianco. Note negative, invece, le palle perse del primo tempo (10 nei primi 20 minuti, 13 in totale).
Quasi mai in discussione il punteggio, con la Openjobmetis che ha preso il controllo delle operazioni dopo i primi minuti di buona circolazione della palla (ma tanti tiri sbagliati) e non l’ha più mollato: il 15-20 del 10’ è diventato il 30-40 del 20’, poi Legnano è riuscita a tornare a -5 (42-47 al 25’), prima di essere ricacciata indietro da un parziale di 15-4 che ha dato il senso definitivo al match.
Roveda, Maiocco 9 (0/1, 3/8), Palermo 7 (3/7, 0/5), Martini 4 (2/7, 0/3), Ihedioha 8 (4/9, 0/5), Sacchettini ne, Tosi, Raivio 15 (3/5, 3/10), Tognati, Berra 2 (1/2, 0/2), Mosley 13 (6/13), Battilana 2 (1/1, 0/2). All. Ferrari
Johnson 22 (5/6, 4/8), Anosike 6 (3/4), Maynor 3 (0/2, 1/1), Avramovic 10 (2/4, 2/3), Pelle 10 (5/8), Bulleri 3 (1/2 da tre), Cavaliero (0/2, 0/2), Kangur 8 (2/2, 1/2), Canavesi 4 (2/2, 0/1), Ferrero 7 (0/1, 1/4), Eyenga 12 (4/7, 1/3). All. Caja
Roveda, Tosi,
Da 2: L20/45, V23/38. Da 3: L6/35, V11/26. Liberi: L2/6, V6/9. Rimbalzi: L44 (Mosley e Ihedioha 11), V44 (Pelle 10). Assist: L12 (Palermo 3), V21 (Maynor e Cavaliero 5). Palle Recuperate: L8, V8. Perse: L10, V13. Usciti 5 falli: nessuno.