È un’UYBA in grande forma quella che è arrivata ieri in Bielorussia per affrontare le padrone di casa del Minsk nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Cev Cup.
Andata senza storia con Pisani e compagne che si sono imposte per 3-0 contro un avversario che difficilmente può dire la sua contro le farfalle in condizione psicofisica ottimale come quella di questi giorni: questo pomeriggio, fischio di inizio alle ore 16.30 italiane, alle biancorosse basterà portare a casa due set per assicurarsi il passaggio ai quarti di finale della seconda coppa più importante del continente dopo la Champions League.
La squadra ha avuto un’ulteriore iniezione di fiducia nello scorso weekend contro Scandicci, squadra che oggi precede la Uyba di un solo punto in classifica occupando la 5a posizione; 3-1 biancorosso che ha confermato la guarigione da tutti i problemi, più mentali che tattici, che le bustocche hanno avuto in avvio di 2017 ma l’andata con Minsk, la vittoria con Bergamo e quella con Scandicci, seppur interrotte dalla sconfitta con la fortissima Casalmaggiore, hanno riconsegnato la squadra al pubblico e il pubblico alla squadra tanto da far pensare che quella di questo pomeriggio sia una pura formalità. Il programma settimanale resta comunque ricco, coach Mencarelli ha chiesto a tutte la massima concentrazione così da potersi poi nuovamente focalizzare sul campionato: domenica è in programma la trasferta di Firenze. n
: 1 Haniyeva (L), 2 Tsupranava, 3 Stoliar, 4 Kananovich, 5 Tupikina, 7 Fedarynchyk (L), 9 Charnavets, 10 Silantsyeva, 11 Seryk, 12 Kavalchuk, 13 Tsimafeyeva, 14 Dudkina, 16 Prasolava, 17 Karshakevich, 18 Tokar, Makarchyk. All. Hancharou.
: 2 Stufi, 3 Signorile, 4 Cialfi, 5 Spirito, 6 Fiorin, 7 Witkowska (L), 8 Martinez, 11 Vasilantonaki, 13 Diouf, 14 Moneta, 15 Berti, 16 Negretti, 17 Pisani. All. Mencarelli.
Beziers-Linamar (andata 1-3); Minsk-Busto Arsizio (0-3); Hameenlinna-Casalmaggiore (0-3); Prostejov-Stoccarda (0-3); Maribor-Galatasaray (0-3); Cannes-Lodz (0-3); Brcko-Kazan (0-3); Yuzhny-Belgrado (si giocherà in turno singolo dopo l’andata saltata per l’impossibilità di Belgrado di raggiungere l’Ucraina causa meteo).