«Tante reti. Vince chi saprà difendere meglio. E quel mio tris…»

Inter-Roma. Giochiamo la supersfida di domani sera insieme a Carletto Muraro (e qui

Fa le carte alla partitissima di domani sera Carletto Muraro fra l’Inter e la Roma a San Siro. L’ex bomber di Inter, Varese ed Ascoli e, poi, anche allenatore della Pro Patria, che portò alla promozione in C1 nel 2002, anticipa i temi di un confronto che si annuncia interessante e spettacolare.


La Roma ha il vantaggio di avere un allenatore (Spalletti ndr) che la conosce da un anno; ha recuperato un giocatore fondamentale a metà come Strootman ed ha cambiato modulo giocando a tre in difesa per avere più soluzioni offensive in attacco. L’Inter gli si è avvicinata molto e Pioli ha molto migliorato la fase di non possesso palla con allenamenti specifici e poi ha Gagliardini, un centrocampista con fisico, corsa e tocco di prima. Non hanno in molti queste caratteristiche messe assieme per uno che sta in mezzo al campo.

Entrambe hanno delle ottime individualità. Ritengo però che siano più Dzeko e Salah ad avere le caratteristiche per inventare qualcosa a prescindere dalla squadra. È bravo ovviamente anche Icardi, però ha più bisogno degli altri per andare in gol. C’è più imprevedibilità nella Roma e sta più nell’area avversaria, mentre l’Inter sta meno affidandosi ai cross e questo può spiegare perché la Roma abbia avuto più rigori.


La mia unica tripletta l’ho realizzata proprio alla Roma a San Siro. Ed è curioso perché, alla vigilia della gara, lo stopper Chinellato, che aveva giocato con me a Varese, dichiarò che mi conosceva bene e sapeva come fermarmi. Ne feci però tre e al termine della partita ricordo che ci scherzammo su. Anche se ovviamente il più contento ero io.


Penso che sia la Roma ad aver più da perdere. Se perdesse potrebbe veder scappare la Juve, ma deve stare anche attenta a guardarsi le spalle per il secondo posto e poi si avvicinerebbe l’Inter. Comunque è sì una partita importante, ma non decisiva anche se chi perde potrebbe risentire degli effetti negativi sul prosieguo del campionato.

Premesso che gli sbaglio sempre, sono convinto che sarà una partita con tanti gol. Lo è stata all’andata e non vedo perché non si possa ripetere anche al ritorno. A mio giudizio vincerà la partita chi saprà difendere meglio. Non tanto dunque chi attaccherà di più, ma chi avrà la capacità di neutralizzare l’avversario. Ovviamente il cuore mi dice Inter, ma sono anche confortato dalle statistiche che vedono l’Inter in vantaggio a San Siro sulla Roma. In queste cose ci credo.