L’Aquila, 15 ago. (Apcom) – Le case che sono in fase di
ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto “non hanno
elementi di precarietà, sono calde d’inverno e fresche d’estate.
Sono sicuro che molto difficilmente verranno lasciate dagli
abitanti (a ricostruzione terminata) perchè sono molto belle e
immerse nel verde”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, nel corso del sopralluogo compiuto questo
pomeriggio ad Onna, paesino simbolo della tragedia che ha colpito
l’Abruzzo.
Il premier si è mostrato soddisfatto per l’andamento dei lavori “che segnano 3-4 giorni di anticipo rispetto ai programmi” grazie anche ai lavori orgnizzati sui tre turni. E proprio alle maestranze Berlusconi ha rivolto un ringraziamento. Incontrando una squadra di operai trentini ha scambiato con loro qualche parola definendoli “gente forte” a cui “piace lavorare anche a ferragosto”. Poi, rivolgendosi ai giornalisti ha sottolineato come fosse “logico che io oggi venissi qui proprio per il rispetto che ho di queste persone che hanno rinunciato alle vacanze per spirito di solidarietà” nei confronti dell’Abruzzo.
Subito dopo Onna, il premier ha visitato Stiffe, frazione di San Demetrio dove è stato accolto calorosamente da circa 200 persone con le quali ha scambiato qualche parola concedendosi alle fotografie di rito. Una signora si è presentata dal capo del Governo con una maglietta bianca chiedendole di autografarla.
Un’altra, invece, l’ha preso sottobraccio per una foto. Subito un signore, poco indietro, ha scherzato con il premier facendogli presente che era sua moglie. Berlusconi, sorridendo l’ha rassicurato: “non si preoccupi, non gliela tocco”.
Pda
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