Tanti limoni succulenti e uno spettacolo teatrale, lunedì sera, per ricordare la figura di un cittadino speciale della Rasa: Vittorio Pastori, per tutti “Vittorione”, e il suo impegno a sostegno delle popolazioni più povere dell’Uganda. Il ricavato di tutte le iniziative sarà infatti devoluto all’associazione «African mission – cooperazione e sviluppo arrivano», fondata da Vittorione oltre quarant’anni fa a Piacenza, dove diventò sacerdote all’età di sessantanni.
A proporre entrambe le iniziative è l’associazione Amici di don Vittorione, nata proprio alla Rasa per mantenere vivo il ricordo e a sostenere il proseguo della sua opera. Tra i più attivi del gruppo ci sono i gestori del bar della Rasa: Ornella Colombo e il marito Carletto Bianchi, cugino di Vittorione, cresciuto insieme a lui alla Cascina Tagliata che domina il pratone tra la Rasa e Bregazzana. Fino ai primi anni Sessanta la cascina, con il suo panorama sulle cappelle della via Sacra, ospitava diverse famiglie, fino a otto contemporaneamente, per poi essere completamente abbandonata per mezzo secolo e, solo recentemente, ristrutturata dal Centro Gulliver di don Barban che ne ha fatto una scuola di agraria e un piccolo agriturismo.
«Abbiamo vissuto dieci anni a Piacenza con Vittorione e abbiamo avuto modo di condividere con lui la grande passione per l’Africa e per la solidarietà alle popolazioni più povere», racconta Ornella Colombo. Don Vittorione si è spento all’improvviso all’età di 68 anni e oggi riposa nel piccolo cimitero della Rasa, dove il suo ricordo è più vivo che mai.
Ogni anno in questa stagione in Rasa arrivano speciali limoni dell’isola di Procida, (in provincia di Napoli) dove una trentina di sostenitori partenopei di African Mission si adoperano per raccogliere quintali di limoni «succosissimi e assolutamente non trattati», assicurano.
I frutti, proposti lo scorso fine settimana anche nella centralissima piazzetta San Giuseppe al motto di «dai più gusto alla solidarietà», sono esposti ogni giorno al bar della Rasa, divisi in sacchetti da tre chili ciascuno e accompagnati da alcune ricette e da un piccolo opuscolo informativo sulle missioni dell’associazione in Africa.
Prima assoluta invece per lo spettacolo «il mondo che sarei – don Vittorione Pastori, l’esempio di un cuore impavido», che andrà in scena lunedì al Teatro Apollonio di piazza Repubblica in due spettacoli: alle 10 del mattino per le scuole e poi in serata alle 21 per il pubblico. Un atto unico in cui gli attori Alessandra Giardina, Paola Lorenzi, Raffaella Mirabella e Filippo Dionigi, diretti dalla regia di Giorgio Santi, alternano recitazione, canto, musica e video «per coinvolgere emotivamente gli spettatori e portarle a una riflessione sulla vita di don Vittorione. Per riscoprire la forza del dono e della solidarietà come energia capace di migliorare la qualità di ogni vita». Ingresso 10 euro.