Una pista ciclopedonale da dieci chilometri lungo il Sempione per collegare Gallarate, Busto Arsizio e Castellanza: ecco il progetto di massima che si candida ai fondi di Regione Lombardia. La delibera è stata approvata dalla giunta comunale bustocca due settimane fa, con l’obiettivo di concorrere alla distribuzione delle risorse previste nel Patto per la Lombardia. Il progetto è stato poi mostrato dalla giunta al governatore lombardo in occasione della sua visita a palazzo Gilardoni.
Si tratta di «un nuovo asse ciclopedonale di collegamento dei comuni confinanti di Gallarate, Busto Arsizio e Castellanza», il cui tracciato principale «verrà realizzato lungo l’attuale asse stradale dell’ex SS33 del Sempione, nei tratti di competenza dei suddetti Comuni, in aree già destinate a rispetto ed ampliamento del sedime stradale, per una lunghezza di circa 10 km».
Sarà una pista a doppia corsia, realizzata «in parte su aree sterrate esistenti al margine dell’asse stradale ed in parte su sedime asfaltato della carreggiata stradale o su marciapiede». Sul nuovo asse ciclabile principale confluiranno i tratti di piste ciclopedonali di livello locale già esistenti o già in previsione, in particolare il tratto di pista esistente in viale Milano a Gallarate, i tratti di pista ed attraversamenti ciclabili esistenti a Busto Arsizio in via Minghetti/viale Stelvio/viale Cadore/Viale Trentino/viale Togliatti e le passerelle ciclopedonali dei Cinque Ponti,
il tratto (previsto nel Piano Urbano del Traffico del Comune di Busto Arsizio ed inserito nel progetto) lungo viale Diaz/viale Duca d’Aosta/via XX Settembre, i tratti esistenti ed in progetto nel comune di Castellanza in via del Maggiolo, via della Padella, vie Morelli, e i tratti di collegamento verso la nuova Stazione Ferroviaria Trenord e di collegamento alla pista ciclopedonale del fiume Olona.
Si tratta di 7 chilometri di asse principale lungo il Sempione, più una derivazione di circa tre chilometri, da realizzare su marciapiedi esistenti, nella zona centrale di Busto, lungo il viale della Gloria e la via XX Settembre.
Il costo complessivo dell’operazione è di 3,3 milioni di euro per i tratti tra Gallarate e Busto, mentre i tratti del Comune di Castellanza verrebbero a costare circa due milioni e mezzo di euro, anche se in questo caso le opzioni sono diverse, tra cui la previsione di riutilizzare l’ex sedime ferroviario delle Nord, abbandonato ai tempi dell’interramento dei binari.