Chiaravalli-Cassani’s karma «Collaborare? Perché no»

Il musicista e produttore a colloquio col sindaco: «È giovane, mi stupisca»

Prima di partire per l’Eurofestival 2017, ha incontrato il sindaco a seguito delle dichiarazioni rilasciate durante la visita di lunedì scorso con il governatore della Lombardia . «Mi ha chiamato per chiarire il suo pensiero» afferma il primo cittadino che ha accettato subito.

L’appuntamento era fissato per il pomeriggio di ieri nell’ufficio dell’esponente di centrodestra. «Ci tenevo a spiegare la mia posizione, non pensavo che un mio pensiero venisse così tanto strumentalizzato – dichiara l’autore – Non mi sono mai occupato di politica e non voglio avere sulla schiena nessun tipo di etichetta, di qualsiasi colore essa sia».

La posizione di Chiaravalli è chiara. E l’incontro con Cassani è stato più che positivo: «A prescindere dal colore politico, mi piacciono quelle persone giovani che decidono di mettersi in gioco per cercare di cambiare le cose» continua il musicista. Che vede negli “underdogs” quelle figure che, non avendo niente da perdere rischiano il tutto per tutto per portare avanti le proprie idee. Un “non scendere a compromessi” che ripaga le rinunce e gli sforzi fatti. Una filosofia applicata anche nella scelta delle collaborazioni musicali, l’esempio più famoso è con Francesco Gabbani per Occidentali’s Karma.

«Appena arrivati i bookmakers ci avevano relegati al quindicesimo posto – racconta il produttore discografico – Noi siamo saliti sul palco, abbiamo “fatto il nostro” ed alla fine siamo tornati a casa da vincitori». Un passione che ha portato i due artisti a lavorare alla canzone che ha trionfato a Sanremo per un mese, cercando le rifiniture migliori.

«Da sognatore, mi piacerebbe che un sindaco giovane come Cassani – continua Chiaravalli – decidesse di lottare contro tutti per portare avanti le tue idee». Proprio in questa occasione si sono aperte le porte per una possibile futura collaborazione. «Sono pronto a mettere le mie conoscenze e le mie risorse a disposizione di una causa di beneficenza» promette Chiaravalli. Due ore passate a parlare anche di Gallarate e dei gruppi musicali preferiti scoprendo che ci sono molti punti di incontro tra cui i Beatles. «Ero già convinto prima di oggi pomeriggio della candidatura per il premio “Rosa Camuna” – conclude Cassani – Adesso lo sono ancora di più».