Dove vai se il campo non ce l’hai? Semplice, ci sono gli Orti Urbani

Inaugurati ieri i trenta lotti di terreno predisposti dal Comune

Sono stati inaugurati ieri mattina a Gavirate, con il consueto taglio del nastro e la consegna delle chiavi, gli Orti Urbani predisposti dall’amministrazione comunale.

Si tratta di trenta lotti ricavati dal Comune nel prato di proprietà comunale che si trova di fronte all’ingresso del cimitero della frazione di Voltorre in via Crugnola. E’ stata il sindaco aiutata da alcuni bambini, a tagliare il nastro al cancello di ingresso degli Orti Urbani e a consegnare le chiavi agli assegnatari degli spazi; al momento sono ventisette gli orti assegnati, ma in municipio sono già arrivate richieste per i tre rimanenti. Le richieste sono arrivate da tutta Gavirate, da chi ovviamente non dispone nella propria casa di un appezzamento di terra dove poter coltivare frutta e verdura.

«Questa iniziativa ha diverse finalità – spiega la prima cittadina – da un lato quella di dare la possibilità ai cittadini di coltivare frutta e verdura che in momenti di difficoltà economica come quelli che stiamo vivendo può rappresentare una buona soluzione, dall’altro è altrettanto importante l’aspetto sociale».

Il Comune ha deciso di realizzare un’unica casetta dove ricoverare gli attrezzi da giardino, che tutti gli assegnatari degli Orti Urbani dovranno condividere. «Vogliamo che questo diventi luogo di aggregazione sociale – prosegue la Alberio – ci fa molto piacere che siano coinvolti anche tanti bambini che attraverso l’esperienza degli Orti Urbani possono riscoprire le nostra radici e tradizioni».

Non sono solo anziani o nonni ad aver fatto richiesta in Comune per avere un appezzamento di terra da coltivare, ma anche diversi giovani e famiglie. I più entusiasti e vogliosi di ricominciare ieri mattina erano, neanche a dirlo, i bambini, pronti a dare il loro contributo per la buona riuscita degli Orti Urbani.