Le dimissioni sono state ufficialmente accettate e protocollate ora la palla passa nella mani del sindaco . Come prevedibile, il numero uno di Palazzo Borghi ha iniziato un giro di consultazioni partendo proprio dai suoi compagni di partito per poi confrontarsi anche con gli altri componenti della maggioranza.
Dopo un primo giro di incontri e telefonate, nella giornata di ieri tra i corridoi della politica gallaratese ha iniziato a circolare l’ipotesi che il sostituto dell’ex assessore Liccati potesse essere interno alla Lega Nord. «Penso che sia più che corretto pensare che quel posto libero possa essere occupato da un leghista – afferma , capogruppo del Carroccio in consiglio comunale – L’obiettivo sicuramente è riuscire a trovare un nome che possa essere condiviso da tutti i partiti che compongono la maggioranza». Una scelta che quindi non può essere presa troppo alla leggera.
«Quella in cui ci troviamo è una situazione delicata e bisogna prendersi il tempo necessario per identificare un valido successore a Franco Liccati» commenta il presidente del consiglio comunale . Il clima sembra sereno e, come dichiarato da , capogruppo di Forza Italia, «ci aspettiamo che il sindaco sappia fare le scelte più giuste nella logica di tenere unita una maggioranza eterogenea nel rispetto degli equilibri». Dopo aver ringraziato Franco Liccati per il lavoro svolto fino ad oggi sottolinea come «sarà necessario individuare una figura capace di rispettare gli impegni presi con i cittadini».
Linea di pensiero condivisa anche dal segretario di Forza Italia : «Cassani fino ad oggi ha saputo tenere le redi della maggioranza prendendo posizioni capaci di unire le differenti anime politiche». Forza Italia si mette a disposizione dell’esponente leghista: «Se verremo interpellati, esprimeremo un nostro parere, siamo certi che il sindaco saprà scegliere una persona che abbia le capacità necessarie per ricoprire un ruolo così importante».
Col passare delle ore, nella lista dei candidati alla carica di assessore si è fatto strada il nome di . «All’interno del nostro partito è uno dei papabili» afferma Deligios che continua alimentando un’altra voce insistente; un rimpasto di deleghe in giunta.
In un turbinio di ipotesi una cosa è certa, non sarà una decisione presa nel giro di poche ore. Le consultazioni e le valutazioni continueranno nella giornata di oggi, non per frizioni interne alla maggioranza ma per la delicatezza della posizione che il futuro assessore dovrà ricoprire.