Alba di fuoco in via Manzoni: in fiamme un’auto posteggiata all’interno di un caseggiato. Le fiamme hanno danneggiato anche le vetture posteggiate vicino alla macchina incendiata. Nessuna ipotesi esclusa. Nemmeno quella dolosa: sull’accaduto indagano i carabinieri.
L’allarme è scattato poco prima delle 6 di ieri mattina. La vettura era posteggiata nel parcheggio interno di un condominio. Lì risiede anche il proprietario. A dare l’allarme sono stati i condomini: l’intera area si è riempita di fumo. Il resto lo hanno fatto i botti degli pneumatici e dei finestrini esplosi in conseguenza del calore scatenato dall’incendio. Sul posto sono intervenute prontamente una partenza e un’autobotte dei vigili del fuoco di Varese che hanno domato le fiamme e limitato i danni alle vetture parcheggiate nelle vicinanze.
Ci sono volute più di due ore: alle 8 di ieri mattina l’intervento era ancora in corso. Il fumo ha tra l’altro annerito anche la facciata della palazzina più vicina al rogo. Messa in sicurezza l’area si lavora per capire cosa sia accaduto. Come detto nessuna ipotesi è esclusa, ma la pista dolosa è quella che stanno verificando gli inquirenti. I vigili del fuoco stanno lavorando per accertare le cause delle fiamme. Tuttavia al momento il cortocircuito,
principale innesco accidentale di incendi di questo genere, parrebbe escluso. Il proprietario dell’auto per contro non ha contenziosi in sospeso. Un uomo normale, incensurato, una persona per bene. Che non avrebbe mai ricevuto minacce, non sarebbe mai stato vittima di episodi intimidatori, ne avrebbe nemici. Nessuno con cui abbia avuto anche soltanto un litigio. Se il dolo sarà confermato potrebbe essersi trattato dell’azione di un piromane puro. Un teppista, un vandalo. Anche se il fatto di aver colpito in una zona così particolare, raccolta, con possibilità di essere notati, solleva qualche dubbio.
Al momento però ogni ipotesi è aperta. Anche quella accidentale. Saranno le analisi che i vigili del fuoco stanno eseguendo a stabilire esattamente cosa sia accaduto. Intanto i carabinieri stanno facendo accertamenti a 360 gradi. Non è purtroppo la prima volta che nella nostra provincia accadono fatti simili. Auto che bruciano misteriosamente nella notte. Anche se l’orario non coincide con le abitudini dei piromani: alle 6 del mattino è più probabile che qualcuno possa notare qualcosa. Il giallo resta.