Bangkok, 16 ago. (Apcom) – John Yettaw, il pacifista mormone condannato dalle autorità birmane a sette anni di carcere per aver visitato clandestinamente in maggio la leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi, ha compiuto “un’azione deplorevole, danneggiando la persona che intendeva aiutare”: lo ha affermato il senatore statunitense JIm Webb, dopo aver ottenuto la scarcerazione e il rimpatrio dell’uomo.
Yettaw, che soffre di diabete ed è soggetto ad attacchi epilettici, si trova attualmente in Thailandia, dove è sottoposto a degli esami medici: Webb ha ringraziato le autorità birmane per avergli permesso di portare fuori dal Paese il pacifista, negando di aver offerto qualsiasi concessione in cambio della liberazione.
Il Senatore ha sottolineato di aver presentato tre richieste alla giunta militare birmana: la liberazione di Yettaw, un incontro con Suu Kyi e la possibilità per quest’ultima – posta di nuovo agli areresti domiciliari – di poter partecipare alla elezioni del 2010.
Aung San Suu Kyi è stata condannata di aver violato gli arresti
domiciliari per aver ospitato il 4 e 5 maggio lo statunitense,
che aveva raggiunto a nuoto la residenza della donna dopo
aver avuto, a suo dire “una visione nella quale sarebbe stata
assassinata”; la comunità internazionale accusa Rangoon
di aver voluto prolungare la detenzione di Aung San Suu Kyi, i
cui domiciliari scadevano il 27 maggio.
(con fonte Afp)
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