«Sesto Calende è una buona piazza sulla quale investire e avviare attività. Il trend è in ripresa e in provincia siamo l’unico centro a mantenere un saldo positivo fra aperture e chiusure di negozi». L’iniezione di fiducia viene dal sindaco , intervenuto insieme agli assessori al Commercio e al Turismo alla riunione annuale del Gruppo Commercianti. Un incontro partito in malo modo, fra polemiche sul modus operandi del direttivo – dimessosi formalmente e riconfermato in carica per votazione fino al 31/12/2017 – e l’abbandono della sala di un commerciante.
, riconfermato presidente pro tempore del Gruppo in quanto ha ceduto la propria attività, nella sua relazione si è appellato «ai commercianti che non vogliono adeguare il passo e si attengono al vecchio cliché della lamentela in strada», invitandoli ad affrontare insieme i problemi. «Siamo qui per portare avanti il futuro di Sesto, non per darci contro». In realtà gli intervenuti sono stati pochi, soltanto 18. Un dato che è stato criticato da Colombo: «Manca il gruppo, il coordinamento e l’entusiasmo. Dovete unire le forze e smettere di litigare fra voi. La contrapposizione fra Gruppo Commercianti e associazione ILoveSestoCalende deve finire».
Colombo, notoriamente ottimista, annuncia molte novità che rianimeranno Sesto nei prossimi mesi. «Ai Mulini arriverà la nuova farmacia e ci sono due grandi investitori che hanno avanzato richieste di apertura». Per ora i nomi sono top secret. «Anche l’area Kuwait, degradata, andrà presto all’asta. Su un tratto di Sempione poi saranno rifatti i marciapiedi (200mila euro di spesa). Vogliamo abbellire la nostra città». Il sindaco non nasconde anche le criticità, condivise peraltro dai commercianti. «Piazza Mazzini va rivitalizzata e con la Nuova Marna ciò avverrà. Perdiamo una banca a Sesto. I parcheggi sono un problema che si acuirà col rifacimento della pavimentazione di via Roma in autunno. Il Gruppo commercianti sta lavorando bene con l’amministrazione comunale e la ProSesto. Dovete essere più solidali e propositivi fra voi, rinnovare i vostri negozi, rendere appetibili le vostra attività».
, ex direttore di ILSC da poco dimessosi, concorda sulla necessità di operare insieme per «il bene di Sesto, coinvolgendo tutti nelle iniziative di piazza». Ma è preoccupato per il commercio sestese: «Sesto vive una preoccupante stagionalità con periodi sottotono anche in mesi tradizionalmente buoni come dicembre o la primavera». Le visioni sono diverse: Limbiati punta il dito contro il nuovo Ticino Center mentre Colombo sostiene che il vero nemico sia Amazon. «Lo shopping online va combattuto puntando sulla qualità dei prodotti, sulle aperture domenicali e su eventi accattivanti» dice Favaron.