L’Aquila, 16 ago. (Apcom) – “Sono contentissimo, quasi
emozionato”. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha
confermato alla fine del suo lungo sopralluogo nei cantieri
della ricostruzione del sisma, la propria soddisfazione per come
stanno procedendo i lavori.
Da Onna a Stiffe, da Paganica a Bazzano fino a Cesa di Preturo, il premier ha raccolto ieri soprattutto applausi e manifestazioni di affetto da parte delle persone e delle maestranze al lavoro anche a ferragosto. E anche nell’ultima tappa della visita, volendo “encomiare” gli operai e ringraziarli personalmente, si è a lungo fermato con loro firmando anche una trentina di caschi.
Probabilmente facendo l’equazione: operaio uguale comunista, ha scherzato con loro. “Vi vedo belli contenti… ma non ditelo ai sindacati comunisti!”.
Poi, poco prima di lasciare l’Aquila per tornare a Roma (senza
tenere la tradizionale conferenza stampa ma inaugurando il primo
appartamento di 80 metri quadri completamente terminato),
Berlusconi ha di nuovo guardato all’avanzamento dei lavori e
rivolgendosi alle maestranze ha detto: “Abbiamo fatto una bel
miracolo all’italiana”. Un miracolo, ha successivamente detto
il premier, che diventa “un record mondiale assoluto visto che
abbiamo fatto tutto questo a 130 giorni dal sisma. Abbiamo fatto
– ha concluso – un’impresa straordinaria, quasi magica”.
Pda
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