Cultura e spirito imprenditoriale. Se sulla seconda non ci sono mai stati dubbi, sulla prima spesso Varese ha dovuto subire ingiustamente la nomea di luogo, se non privo di cultura, che perlopiù l’ha sempre tenuta in secondo piano.
Tutt’altro che vero, come possiamo ben vedere dai fermenti che si muovono sul nostro territorio. E che si sono sempre mossi.
Come ci racconta il giornalista Fausto Bonoldi, attraverso i suoi post ne “La Varese Nascosta”, che rientrano nel lavoro di ricerca “Le strade della memoria”. Nei quali ci propone due figure di riferimento per entrambi i settori: Domenica Bulferetti e Ermenegildo Trolli.