Oltre cinque quintali di marijuana stipati nel box: condannato a 4 anni il custode del garage della droga. Il maxi blitz della guardia di finanza di Varese scattò all’alba del 28 novembre 2011 al termine di un’indagine serrata, bloccando quel maxi carico di stupefacente destinato al mercato svizzero. In flagranza furono arrestati i tre giovani albanesi che gestivano il traffico (tutti già condannati in primo grado con pene comprese tra i 10 e gli 8 anni) e venne denunciato anche il proprietario del garage trovato nell’occasione in possesso di pochi grammi di marijuana per uso personale. Ieri il quarantatreenne di Malnate è stato condannato a 4 anni di carcere nonostante l’accusa ne avesse chiesto l’assoluzione. Il giudice Orazio Muscato ha ritenuto l’uomo non il semplice locatore di un box ignaro del traffico di droga messo in piedi dagli affittuari ma connivente con la banda.
Con il ruolo di custode di un “tesoro” composto da un milione 300 mila dosi di marijuana pronte per essere piazzate sul mercato con un giro d’affari milionario del quale, per il collegio giudicante, il quarantatreenne non era affatto escluso. Il malnatese, per i magistrati, dunque sorvegliava con perizia che nessuno si avvicinasse al carico ed evitava in questo modo che potessero esserci “perdite” o imprevisti in relazione al business messo in piedi con la banda di albanesi. Il difensore del quarantatreenne Stefano Amirante è in attesa delle motivazioni della sentenza salvo poi valutare il ricorso in Appello. L’operazione fece epoca perché quello scoperto dai militari delle fiamme gialle è a tutt’oggi il più ingente quantitativo di droga mai sequestrato in provincia di Varese. Fu un colpo da maestro quello messo in atto dalla guardia di finanza.
Nel garage furono ritrovati 530 chili di marijuana proveniente dall’Albania, impacchettata in panetti da oltre un chilo ciascuno. Parte della droga era accatastata vicino al muro, l’altra, all’interno di un furgone fermo da tempo e inutilizzabile. Scattarono quindi le perquisizioni nelle abitazioni dei trafficanti e saltarono fuori 75 mila euro in contanti. Gli inquirenti sono certi che se non l’intero carico, buona parte dello stupefacente sequestrato fosse destinato a foraggiare il mercato svizzero. Il valore di un grammo della marijuana, varia a seconda della piazza di spaccio: in Italia si aggira tra i 5 e i 9 euro; in Svizzera tra i 50 e i 60 franchi. Bastano due calcoli per capire il valore di quel box.