Per la festa dei sessant’anni, il Club Amici della Montagna di Busto Arsizio si fa, e fa a Busto, «un grande regalo», come annuncia la presidente : . Lo scrittore-alpinista sarà protagonista questa sera al teatro Sociale, alle 21 (ingresso gratuito).
Un appuntamento molto atteso dagli amanti della montagna che ci sono in città, perché il personaggio è popolarissimo, è alla prima volta a Busto ed è uno che si muove solo per occasioni coerenti alla sua filosofia. «Viene non a caso, per conoscere i tanti appassionati della montagna che ci sono a Busto» sottolinea la libraia , che esporrà tutta la produzione letteraria di Corona. «Partiremo dalla sua ultima opera, “Quasi niente”, e in particolare da una sua frase molto significativa,
“il fallimento è un’opera pia” – fa sapere il giornalista bustocco , che farà da “moderatore” alla serata – una logica ribaltata rispetto alla percezione che ne ha la società moderna, poi la montagna fa da sfondo e diventa orizzonte per spaziare nella narrazione». È il primo appuntamento, di grande prestigio, per iniziare la festa per i 60 anni del Club che ha sede in via Silvio Pellico 9. Celebrazioni che proseguiranno per tutto il 2017, in particolare con due appuntamenti clou. Venerdì 2 giugno il 42esimo Raduno dell’Escursionismo Giovanile della Fie (Federazione italiana escursionismo) a Macugnaga. «Località a cui siamo storicamente legati – spiega la presidente del Cam – con il Cai di Macugnaga c’è un rapporto di amicizia che dura da ben 47 anni, da quando, nel 1970, per ricordare il nostro socio Carlo Genoni perito sulle Alpi Apuane nel ‘69, curiamo la manutenzione e la valorizzazione di un antico sentiero, molto impegnativo, che mette in comunicazione Macugnaga, dalla località “Crocette” poco sopra il Lago delle Fate, con Carcoforo, in Bassa Valsesia, attraverso i 2670 metri del Passo della Miniera». In quell’occasione il raduno prevede l’escursione in località Crocette, dove ci saranno giochi per bambini e premiazioni. Un’occasione per l’amarcord del vicesindaco e assessore allo sport , che ricorda un campo scout all’età di 17 anni al Lago delle Fate: «Il plauso mio e dell’amministrazione al Club Amici della Montagna, che proporrà eventi di grande spessore, ma aperti a tutti. Sono certo che la città saprà rispondere». Ma non è finita qui, perché l’11 novembre in Basilica di San Giovanni le celebrazioni per i 60 anni si concluderanno in musica, con un concerto del coro Voci del Rosa di Busto e del coro Amici della Montagna di Origgio.