È stato un danneggiamento colposo: nessun atto formale da parte della Procura di Varese. Nessun sequestro, nessuno stop al cantiere dell’Arcisate-Stabio dopo il pauroso incidente avvenuto l’altro ieri pomeriggio quando una gru di tre metri si è ribaltata durante il posizionamento di un manufatto.
L’autorità giudiziaria non intende procedere per una semplice ma fondamentale ragione: nessuno incredibilmente è rimasto ferito in un incidente impressionante (un video amatoriale ne mostra le fasi) che avrebbe potuto avere ben altri esiti. Non essendoci nulla di doloso e non essendoci stati miracolosamente dei feriti per la Procura il caso è chiuso. Ieri mattina erano al lavoro i tecnici di Italfer e Rfi, ma anche Asl e Arpa per i controlli pubblici su quanto è
accaduto. Controlli che accerteranno con esattezza cosa abbia causato il ribaltamento che avrebbe costretto il manovratore della gru a un balzo di almeno due metri per evitare di rimanere coinvolto nel crollo. Sul posto in mattinata anche i sindacati, per capire come si è verificato l’incidente e se tutte le condizioni per la sicurezza del lavoro erano rispettate. In queste ore si lavora senza sosta anche per ripristinare il cantiere a pieno regime in modo da riprendere i lavori (mai completamente interrottisi lungo la tratta) a pieno ritmo. La tratta italiana della linea ferroviaria negli anni ha subito diversi stop e rallentamenti. I tempi di consegna si sono molto dilatati.
La situazione si è ristabilita negli ultimi due anni durante i quali lo sforzo è stato quello di accelerare il ritmo dei lavori. L’inaugurazione della linea è previsto a fine 2017.