Stava attraversando a nuoto il Ticino, ma le acque del fiume lo hanno inghiottito davanti agli occhi disperati degli amici. La tragedia è avvenuta intorno alle 18 di ieri all’altezza di Vizzola Ticino. L’uomo che al momento risulta essere disperso è un rumeno di 38 anni, residente a Somma Lombardo. Una vicenda terribile sulla quale si sta ancora cercando di fare chiarezza.
Le ricerche del rumeno sono proseguite per ore, ma in tarda serata del corpo del nuotatore rumeno non c’era ancora traccia.
Doveva essere una bella giornata da trascorrere all’aria aperta insieme agli amici suoi connazionali. Ma il pomeriggio in compagnia si è trasformato in un incubo, nel giro di pochissimi istanti. Per combattere le temperature da record di questo inizio di giugno caldissimo la compagnia di rumeni, residenti nella zona tra Somma e Golasecca, aveva deciso di trascorrere il pomeriggio all’aria aperta sulle sponde del Ticino.
Intorno alle 18 si sono immersi nelle acque fresche del fiume per trovare un po’ di tregua dal caldo asfissiante registrato anche nella giornata di ieri. Un sabato da bollino nero che aveva spinto molte persone a trascorrere qualche ora in riva al fiume. Qualcosa purtroppo è andata storta. La comitiva di rumeni avrebbe compiuto la traversata del fiume. L’obiettivo era quello di raggiungere la sponda opposta del Ticino, ma il 38enne di Somma durante la traversata, per motivi ancora non chiari, è stato risucchiato dalla corrente, scomparendo in un lampo nelle acque del fiume.
I compagni impegnati con lui nella traversata, disperati per quello che era accaduto, si sarebbero subito dati da fare nel tentativo di far riemergere il corpo dell’amico, ma il fiume lo ha trattenuto facendolo sparire nel nulla. A quel punto sono stati subito attivati i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Varese, in particolare con i sommozzatori che hanno perlustrato palmo e palmo il fiume in cerca del corpo del disperso.
Per ore, sfruttando anche la luce naturale del giorno, diverse squadre si sono impegnate lungo il Ticino. Della raccapricciante vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Somma Lombardo, coordinati dai colleghi della Compagnia di Gallarate. I militari hanno raccolto le testimonianze oculari dei fatti, in modo da definire con esattezza anche la dinamica dell’accaduto.