Tra Paris Hilton e Fedez, è di la “firma” per il trucco nella parte “made in U. S. A.” di uno dei video del momento.
L’attrice varesina e make up artist, infatti, vive e lavora a Los Angeles dove sono state girate le immagini di “Senza pagare”, il nuovo video della premiata ditta Fedez e J-Ax, questa volta featuring T-Pain rapper, cantante e produttore discografico statunitense e, nel ruolo di “docenti di scrocco”, i due comici de Le Iene, Pio e Amedeo.
«Un’amica producer cercava la crew per il video della canzone – racconta Silvia, ricordando il dietro le quinte delle riprese – così sapendo che ero truccatrice mi ha chiamato».
Talentuosa e bellissima, Silvia vive da qualche anno negli States, dove si è trasferita per inseguire il suo sogno hollywoodiano e sfrutta anche il diploma in trucco artistico.
Le è toccato così occuparsi di rendere al meglio i protagonisti del video del quarto singolo estratto da “Comunisti col Rolex”, l’album doppio disco di platino del duo milanese, che racchiude in poco meno di 8 minuti: eccessi e sbafo che ricchezza e celebrità possono regalare, il tutto ovviamente raccontato in salsa trash.
Infatti, se in Puglia “patria” dei due protagonisti di Emigratis, J-Ax approfittava della generosità dei commercianti del mercato di Foggia, a L.A. si intrufolano con Fedez nell’elegante villa di Paris Hilton, anche lei “special guest” del video che il tatuatissimo artista ha definito il più assurdo della sua vita.
Ed è proprio nella seconda location che la Bottini ha lavorato.
«Qui c’erano il famosissimo T-Pain che è un rapper, cantante e produttore discografico statunitense. E poi Pio e Amedeo, Fedez, la Ferragni e Paris Hilton».
Il rapper promesso sposo della blogger di cremona è risultato il più ligio della brigata.
«È molto carino e assolutamente il più disciplinato e rispettoso sul set».
La coppia Pio e Amedeo non ha segreti o maschere. «Sono come si mostrano: classici italiani in gita, al limite del farsesco».
La figura per noi meno conosciuta, T-Pain, dall’altra parte dell’Atlantico è, invece, celeberrimo.
«È al pari di una diva. Negli Stati Uniti è super famoso, quindi viaggia con guardia del corpo e crew personale».
Super protetto dalla sorveglianza, è poi una persona cortese.
«Ho discusso il trucco con quel gigante del bodyguard, ma il cantante in realtà è molto disponibile e rispettoso».
L’esperienza, nonostante l’organizzazione non sempre precisa, s’è dimostrata: «divertente e folle. Non riuscivamo a mangiare, come se fossimo sul set de “Il fascino discreto della borghesia”, perché si cambia idea su tutto: tempi, luoghi, costumi, quindi ci si spostava come palline impazzite che mandano a quel paese ogni programma».
Qualunque problematica s’è tinta di rosa con l’arrivo dalla Hilton.
«Da Paris in poi è andato tutto in discesa. Ci sembrava di essere stati al luna park».
La lussuosa dimora dell’ereditiera è il luogo delle meraviglie.
«Pareva di entrare alla Casa Bianca. Io confesso d’essermi molto emozionata, anche se a posteriori non so ancora il motivo».
La magione della biondissima cantante e showgirl: «è un po’ folle. Mescola il gusto del professor Silvio Raffo (amico di Silvia) al quel kitsch marcato alla Barbie».
Due le caratteristiche principali della casa: «c’erano sue foto e cagnolini microscopici ovunque».
Un personaggio consapevole del proprio ruolo: «è apparsa come la maga Circe sul un balcone che dava sulla piscina, con un fondotinta in ogni dove alla Wanda Osiris. Insomma, divertente».