Mercoledì sera, a due giorni dalla fine delle celebrazioni del Ramadan, la comunità islamica di Gallarate si è nuovamente incontrata con i rappresentanti dell’amministrazione di Cardano al Campo. Nella sala allestita al Centro Sportivo Le Biolle, dove la comunità si riunisce tutte le sere dal 26 maggio, erano presenti i rappresentati di tutte le anime della maggioranza e anche di CardanoInComune. Assenti gli esponenti di Forza Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle ed il gruppo misto.
«Quest’esperienza – interviene il sindaco di Cardano – ci ha permesso di prendere contatto e conoscere la realtà della comunità islamica. Credo che sia stato un momento di arricchimento culturale». Il primo cittadino ha voluto evidenziare come, grazie alla volontà di aprirsi all’altro, gli aspetti che all’inizio potevano sembrare un ostacolo, alla fine sono stati superati senza problemi.
«Alla base – precisa Bellora – ci deve essere la volontà di creare un dialogo e di trovare un punto di incontro. Se innalziamo dei muri, tutto diventa più difficile». Una posizione ampiamente condivisa dall’: «Non smetteremo mai di ringraziare il sindaco – dichiara – In lui abbiamo trovato una persona che, prima di prendere una posizione, ha voluto ascoltarci per conoscerci». Grazie a quest’apertura dimostrata dall’amministrazione cardanese, i fedeli di Maometto hanno potuto festeggiare il Ramadan: «Avevamo quasi perso la speranza di poterlo festeggiare – interviene membro della comunità islamica – Per noi è importante professare la nostra religione ovviamente, nel massimo rispetto delle leggi e delle regole».
Proprio per questo è necessario instaurare un processo di integrazione. Come già accaduto la scorsa volta, il sindaco e i membri del consiglio comunale hanno incontrato i fedeli che, per qualche minuto, hanno interrotto la preghiera. «Siamo tutti parte di una comunità – interviene il primo cittadino cardanese – Per poter crescere dobbiamo andare nella stessa direzione. Questa esperienza è stata un primo passo nella giusta direzione». Una frase accolta con favore dai presenti che hanno ringraziato con un applauso. «Siamo contenti di aver trovato un sindaco ma soprattutto un “padrone di casa” così ospitale – afferma rappresentante dell’Associazione il Faro – Domenica o lunedì mattina celebreremo la Festa della Rottura, che per noi è un momento molto importante».