– Sono iniziati ieri i sessanta giorni dedicati ai saldi estivi. Un’occasione per acquistare la borsa icona dell’estate, il costume da sfoggiare in riva al mare durante le vacanze o per togliersi qualche sfizio.
D’altro canto i commercianti sperano di potersi rifare di un mese di giugno che ha fatto segnare un picco nelle temperature ma non nelle vendite. «Nelle ultime settimana le vendite sono state un po’ più basse rispetto agli altri anni – sottolinea titolare del negozio di abbigliamento Pink – speriamo di rifarci nei prossimi mesi anche se è innegabile che il commercio risente del periodo di crisi che stiamo attraversando». Come previsto dalla legge, nelle vetrine sono comparsi i cartellini per segnalare ai possibili acquirenti lo sconto applicato ed il prezzo finale.
«I nostri commercianti sono ben informati e formati – precisa direttore di Ascom – sanno quali sono le norme da rispettare». Sugli scaffali sono molti i prodotti scontati al 30% in alcuni casi spunta anche un 50% o un 70%: «Sicuramente saranno i capi delle stagioni passate – sentenzia scoraggiata Rita – ma non si sa mai, io provo ad entrare». Nonostante un cielo nuvoloso, già nelle prime ore di ieri, i primi clienti hanno incominciato ad aggirarsi per le vie del centro cittadino. «Siamo contenti di questa prima giornata di saldi – afferma titolare di Fontana Bags – c’è stato un buon afflusso, speriamo che sia un buon segnale».
Voto positivo anche per una new entry tra le attività commerciali del centro. «Per noi è il primo periodo di saldi estivi gallaratesi ma sono soddisfatta – dichiara titolare di Lingerie Vittoria – molte clienti avevano visto un capo prima degli sconti e sono venute per controllare se era ancora disponibile». Una tecnica usata da molti che, prima di fare shopping, hanno fatto un giro di ricognizione sia nei negozi del centro che nei centri commerciali o mega store della zona. È il caso di Mariangela che confida di aver fotografato i capi “must have” per poi ripassare a sconti iniziati: «Mi sono prefissata un budget massimo di spesa da rispettare – confida mentre stringe tra le mani i sacchetti con i primi acquisti – prima gli accessori, poi i costumi ed infine qualche abitino estivo». Invece c’è chi come Antonella e Alessandro che hanno dedicato la mattinata a fare la spola tra i negozi alla ricerca dei vestiti per il piccolo Giacomo: «Per noi è un modo di risparmiare – raccontano un po’ stanchi – con lui che cresce così velocemente abbiamo preso capi “per tutte le stagioni” e dei costumi i per i primi bagni». Soprattutto nel pomeriggio, con il tempo incerto, in molti hanno preferito fare i primi acquisti nei centri commerciali: «I costumi e gli abitini per il mare sono tra i capi più richiesti» afferma la commessa di una nota marce di intimo. La caccia all’affare continuerà anche oggi infatti, sono molte le attività commerciali che alzeranno la serranda pronti a soddisfare le richieste dei clienti.