L’addio alle “farfalle” di Giulia Pisani: la capitana della Uyba Futura Volley ha scelto il suo profilo Facebook per comunicare ai tanti amici e tifosi che la prossima stagione non giocherà più nel team del patron Giuseppe Pirola. «Busto, la mia seconda casa. Non dimenticherò mai l’anno del “triplete” e le persone che davvero mi vogliono bene. Ma dopo l’anno più difficile della mia carriera il mio percorso con questa maglia termina qui». Questo il post d’addio della Pisani
«Tanti sono ancora i messaggi che continuano ad arrivarmi riguardo al mio futuro e la mia permanenza a Busto.
Non sapevo se scrivere o meno questo messaggio dopo alcune cose accadute, però mi sono guardata dentro nella mia parte più profonda e vera, e ho deciso di scrivervi.
Si proprio di scrivere a voi, a tutte quelle persone che davvero mi vogliono bene, che davvero mi accettano per la persona che sono, per le emozioni che ho regalato e non per quanti punti io abbia realizzato in una partita.
Sono entrata in quel palazzetto a 19 anni, ricordo ancora il viaggio in autostrada con i miei, l’uscita Busto Arsizio, l’incontro con le compagne nuove, la società, il palazzetto, le prime amichevoli, allenamenti e partite.
Non dimenticherò mai quell’anno del triplete dove era più il tempo che passavo a dirmi ” oddio guarda contro chi sto giocando ” dei minuti giocati in campo.
Ero una bambina che sognava ad occhi aperti, ero euforica e non volevo che nessuno mi svegliasse da quello che stavo vivendo.
Poi gli anni sono passati, e dopo la parentesi Ornavasso, sono tornata lì in quella che ho sempre considerato la mia seconda casa.
Durante questi 3 anni passati dopo essere tornata sono cambiate tante cose.
È cambiata la società, alcuni tifosi, le compagne, ed è cambiata anche quella bambina.
Eh già quella bambina che è diventata grande, che ha iniziato ad aprire gli occhi e a capire tante cose sia in positivo che in negativo.
Quest’anno penso sia stato l’ anno più difficile della mia carriera.
Non riuscivo a entrare in forma, non riuscivo a dare il meglio di me stessa, ad esprimermi, fino all’ infortunio.
Beh che dire, vi volevo ringraziare per questi 5 anni della mia vita in cui alcune persone mi hanno davvero aiutata a crescere, mi hanno davvero fatta maturare e sollevata quando le cose non andavano.
Non voglio fare un elenco di nomi ma so che chi si sentirà in minima parte coinvolto da queste parole saprà per certo che questo ringraziamento è rivolto anche a lui.
Il mio percorso con questa maglia termina qui e il mio futuro è ancora incerto.
Adesso sto pensando a curarmi la schiena e studiare in riva al mare, godendomi un po’ di vacanze.
Spero di aver lasciato qualcosa dentro di voi, qualche emozione forte, qualche sorriso strappato, e non tecniche di muro o di attacco.
Spero infine che si possa riaccendere quella magia che ha sempre contraddistinto Busto dal resto dell’Europa.
Con il cuore, la vostra Piso 17».