– Appartamento in fiamme nella notte: tre persone finiscono in ospedale per accertamenti, la casa dichiarata inagibile mentre nel rogo muore il cane di famiglia. È accaduto intorno alle 22.30 dell’altro ieri in via Stehli a Germignaga. Ancora in corso le verifiche per appurare la natura del rogo anche se è certa l’origine accidentale delle fiamme.
L’incendio forse è stato causato dal corto circuito partito da un elettrodomestico della cucina. Il fuoco si è poi allargato anche al salotto: l’abitazione si è riempita di fumo. Il giovane che vive nell’appartamento non era in casa quando le fiamme hanno iniziato a divampare. In casa c’era il suo cane, un incrocio di pastore tedesco di taglia media.
Quando il padrone di casa è tornato in via Stehli era ormai troppo tardi: l’incendio si era propagato e l’alloggio era invaso dal fumo e dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti in pochi secondi i vigili del fuoco del distaccamento di Luino. I pompieri hanno chiuso la strada per permettere le operazioni di intervento in sicurezza (via Stehli è stata riaperta intorno all’una) e sono entrati nell’abitazione.
Le fiamme sono state domate, l’emergenza è rientrata poco dopo mezzanotte. In salotto i vigili del fuoco hanno trovato la carcassa del cane: l’animale è morto soffocato dal fumo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri ed è accorso anche il sindaco per verificare se l’amministrazione comunale potesse fare qualcosa.
Il trentenne residente nell’appartamento andato a fuoco è stato trattenuto con la forza dai militari presenti. Il giovane è come impazzito quando si è reso conto che il suo cane era in pericolo. Ha cercato di entrare nell’appartamento invaso dal fumo per tentare di salvare l’animale. È stato bloccato prima che potesse mettere in pericolo la propria vita.
Purtroppo per il cane non c’è stato nulla da fare: il trentenne era disperato e avrebbe perso la testa per qualche minuto a causa dell’impossibilità di poter salvare il proprio cane. I vigili del fuoco hanno anche evacuato la famiglia che risiede nell’appartamento al piano di sopra a quello andato a fuoco.
Madre, padre e figlia minorenne, di nazionalità cinese, hanno respirato un po’ di fumo e per questo sono stati affidate alle cure del personale 118 e trasportati in ambulanza all’ospedale di Cittiglio per accertamenti. Fortunatamente nessuno dei tre è rimasto intossicato. Si è trattato di un controllo precauzionale: genitori e bimba sono stati dimessi poche ore dopo l’arrivo in ospedale.