– In viale Trentino cade mezza pianta in mezzo alla strada, e si torna a discutere dell’abbattimento degli alberi del viale, reso necessario dal progetto di rifacimento della pista ciclabile tra viale Trentino, via Togliatti e via 25 giugno. «Poteva fare un disastro» si legge sui social. «Ennesima dimostrazione del fatto che quegli alberi sono pericolanti e vanno sostituiti» fa sapere l’assessore alle opere pubbliche , che ha programmato l’abbattimento delle piante in occasione dei lavori di risistemazione del percorso ciclabile lungo il viale.
La caduta di un grosso ramo di un albero di alto fusto del viale Trentino, venerdì in serata, fa riaprire la discussione sul futuro delle piante del viale. Sui social network i cittadini del quartiere sono preoccupati: «L’albero si è spezzato in due cadendo in mezzo alla strada – si legge – non c’erano né vento forte né fulmini, quindi è l’effetto dell’incuria e dell’approssimazione nei controlli degli alberi da parte di chi è preposto. Stavolta è andata bene e non ci sono feriti ma avrebbe potuto fare un disastro».
I resti del grosso ramo caduto sono stati rapidamente rimossi, ma la polemica è servita. Anche perché quella è una delle piante che verranno tagliate nel momento in cui verranno messi in esecuzione i lavori di riqualificazione della pista ciclabile, da tempo inservibile a causa delle radici emerse degli alberi, sull’asse tra viale Trentino, via Togliatti e via 25 giugno.
«Quegli alberi sono pericolanti, sia per i rami che rischiano di cadere, sia per gli anni di vita – sottolinea l’assessore alle opere pubbliche Alberto Riva – lo dimostra il fatto che almeno una ventina di piante lungo l’asse in cui verranno realizzati i lavori, sono già stati tagliate negli ultimi anni proprio perché rischiavano di venire giù. Solo sul curvone della via Togliatti ne sono state già abbattute almeno una decina».
Ecco perché per l’amministrazione è meglio fare “tabula rasa” e ripartire con una nuova alberatura. «O l’albero ha una manutenzione costante, con la pulitura e la potatura dei rami ogni anno/anno e mezzo, altrimenti è una battaglia persa – ammette Riva – quest’anno per la manutenzione del verde abbiamo stanziato 300 mila euro, dopo gli 800 mila euro dell’anno scorso, ma per fare una manutenzione seria dei viali ci vorrebbe almeno un milione, un milione e mezzo di euro all’anno, che è la somma che a fatica riusciamo a mettere a disposizione della manutenzione delle strade».
Insomma, meglio rassegnarsi prima che altri alberi si spezzino.