La Varesina continua a stupire sul mercato e, come se non bastasse quanto fatto fino ad ora, punta ad incrementare ancora di più il valore della propria rosa con Wilfred Osuji, ex centrocampista di Modena, Padova e soprattutto Varese, squadra nella quale ha giocato per due stagioni e mezza lasciando un ottimo ricordo nei tifosi biancorossi.
Attualmente svincolato dopo due anni passati nel Modena – prima in Serie B e poi nell’ultima (sfortunata) stagione in Lega Pro – il centrocampista nigeriano classe 1990 prenderà parte al ritiro di Carpineti (iniziato ieri con l’arrivo in serata della squadra nella località appenninica). Stando alla corte di mister Marco Spilli, Osuji avrà modo non solo di iniziare la propria preparazione fisica, ma anche di conoscere quelli che potrebbero essere i suoi futuri compagni.
Una possibilità, quest’ultima, che la Varesina è pronta a cogliere come afferma il direttore sportivo Massimo Radicchi: «Fisicamente sta bene, quindi il ragazzo verrà in ritiro con noi e si allenerà con il resto della squadra. Poi vedremo cosa deciderà; attualmente è senza contratto e ha richieste da altre società con le quali non ha ancora trovato un accordo».
Quindi la possibilità concreta di poter vestire la maglia rossoblù il prossimo anno: «Possibilità di una sua permanenza a Venegono Superiore? Direi 65 per cento….»
Più della metà insomma, con Osuji che potrebbe tornare in una provincia e vicino ad una città che l’hanno reso grande.
Infatti l’esperienza di Willy – forse qualcosa di più che un semplice diminutivo per il popolo biancorosso – all’ombra del Sacro Monte è stata certamente bella e positiva: arrivato in Italia da Lagos (Nigeria), il centrocampista africano è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Milan per poi compiere l’esordio tra i grandi al Franco Ossola, vestendo la maglia del Varese per la prima volta nella stagione 2009/2010 in C1. Stagione chiusa con 22 presenze condite da un gol, ma soprattutto dalla promozione, dopo i playoff vinti contro la Cremonese, in una Serie B vissuta da protagonista: 27 presenze nella serie cadetta nella stagione 2010/2011 e poi altre otto nella seconda metà del campionato 2014/2015, anno del ritorno nella città giardino.
In totale, con la maglia del Varese, fanno 67 presenze (coppe comprese), mentre in Serie B il conteggio sale a 143 grazie alle sue avventure a Padova e Modena. Stiamo parlando di un calciatore dal valore assoluto e indiscutibile, che porterebbe alla Varesina qualità, fisicità ed esperienza a sufficienza per far raggiungere una salvezza più che tranquilla alle fenici, se non di più.
In fin dei conti l’ambizione non è mai mancata dalle parti del Comunale.