Nominato dalla Regione il Segretario della Lega di Gallarate nel cda di Lombardia Informatica.
La giunta regionale ha nominato Giorgio Caielli, attuale segretario della Lega Nord di Gallarate, nel consiglio di amministrazione di Lombardia Informatica. La decisione è stata assunta lunedì ed è contenuta in una delibera che determina il rinnovo di due componenti su tre del Consiglio – rimane in carica il presidente Davide Rovera – dovuta all’attuazione della legge Madia.
Il nome di Caielli è stato proposto dalla stessa giunta regionale che lo ha aggiunto all’ultimo alla lista delle candidature effettuate dai consiglieri regionali o da enti esterni, com’è il caso di Marilena Ganci, la seconda nominata del cda di Lombardia Informatica, il cui nome è stato indicato dalla Società Umanitaria.
Giorgio Caielli, segretario della Lega Nord di Gallarate e già assessore della città, è dipendente della ASST Ovest Milanese e pertanto dovrà ottenere il nulla osta dall’azienda prima di ricoprire l’incarico di consigliere di amministrazione di Lombardia Informatica.
Contro la nomina di evidente sapore politico punta il dito il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri: “Con la Lega in Regione l’occupazione delle poltrone per nomina politica è prosperata. Non male per un presidente che si era presentato con tanto di scopa in mano. Lombardia Informatica è un’azienda strategica, che governa tutto il sistema informatico della sanità lombarda e delle altre società della Regione. Da lombardo prima ancora che da Consigliere regionale mi aspetterei che a guidarla fossero chiamati manager che non ricoprono incarichi politici, non certo il capo dei fazzoletti verdi di Gallarate. Ma questa è la Lega di Bossi, di Maroni e di Salvini.”
La replica di Romeo ad Alfieri: “Non facciamo come Renzi, scegliamo tecnici capaci”.
“Protesta del PD per la nomina di Caielli? La Giunta regionale ha nominato nel consiglio di amministrazione di Lombardia Informatica un tecnico capace e con un curriculum di tutto rispetto. Ricordiamo ad Alfieri che Caielli non è stato scelto certo per quelle affinità familiari che Pier Luigi Bersani rimprovera al suo segretario Matteo Renzi, tutte le volte che fa una nomina”.
Così il Capogruppo del Carroccio al Pirellone Massimiliano Romeo replica al segretario del segretario del Pd Alfieri in merito alla nomina di Giorgio Caielli nel consiglio di amministrazione di Lombardia Informatica.