«Quest’anno il campionato sarà bello ma difficile, perché dovremo essere bravi a salvarci in 36 giornate e non in 38». Un pensiero chiaro, lineare e che rispecchia quello che girone e calendario hanno riservato alla Varesina di mister Marco Spilli.
Perché quando ti ritrovi alle ultime due giornate Como e Varese devi essere bravo ad ottenere prima il tuo obbiettivo. Nel caso specifico la salvezza, nonostante un mercato che può legittimamente far sperare in qualcosa di più (a proposito: giovedì incontro tra la società e Willy Osuji per far chiarezza sulla situazione del centrocampista ex Varese). «Dovremo gestire bene la rosa – continua il tecnico delle fenici – che reputo pronta, preparata e più che all’altezza. Il fatto di avere i turni infrasettimanali e le big meno diluite rispetto allo scorso anno ci deve spronare a non sbagliare determinate partite come nell’ultima stagione; su tutte quelle contro le nostre dirette concorrenti».
E in effetti questa mancata distribuzione omogenea di partite importanti e difficili si percepisce anche tra la decima e la tredicesima giornata, quando la Varesina affronterà Chieri e Casale fuori casa, e Inveruno e Gozzano al Comunale (poi viceversa). Ma nemmeno in avvio si potrà scherzare: «L’approccio al campionato sarà fondamentale: il 3 settembre in casa con il Derthona, poi Pro Sesto e nel primo turno infrasettimanale – il 13 settembre – la Caronnese a Venegono. Sono partite dove dovremo prestare attenzione, anche perché dobbiamo partire forte per mettere il maggior numero di punti in banca».
Il momento più duro? «Lo vedo nelle ultime due di andata, quando affronteremo Como e Varese. I giochi saranno ancora tutti aperti in quel momento, mentre alla fine del campionato, pur rimanendo incontri molto difficili, loro potrebbero aver raggiunto i rispettivi obbiettivi oppure essere deluse per non averli centrati. In ogni caso sarà il campo a dare i suoi giudizi». Mentre dei periodi favorevoli potrebbe essere quelli che vanno dal 17 settembre al 18 ottobre e dal 21 gennaio al 25 febbraio, quando le fenici incontreranno alcune dirette concorrenti come Arconatese, Castellazzo, Seregno e Borgaro Nobis. Favorevoli sì, ma da non sottovalutare; perché in questi match la Varesina dovrà dar prova di essere maturata rispetto alla passata stagione, non lasciando punti in campi dove dovrebbe invece farli. Anche perché prima delle due grandi favorite per la vittoria finale, i rossoblù dovranno vedersela contro Olginatese, Bra e Folgore Caratese.