– Cimiteri nel mirino del Comune di Tradate: nelle ultime ore, infatti, sono stati segnalati, anche attraverso i social network, alcuni problemi sui quali l’amministrazione comunale è stata chiamata a mettere mano. Problemi di manutenzione, ma anche questioni più odiose, che il Comune sta approfondendo: «L’amico – ha scritto un utente di Facebook – che è sempre piazzato fuori dal cimitero a vendere fiori non li vende ma li rivende. Li ruba dalle tombe per poi rivenderli».
Un’accusa grave sulla quale il vicesindaco, , si è subito attivato. Secondo la segnalazione del cittadino di Tradate, infatti, una persona, nei giorni scorsi, gravitando attorno al cimitero avrebbe rivenduto fiori arraffati all’interno del camposanto. Su Facebook è comparsa più di una segnalazione.
«Anche un’altra signora – ha aggiunto un’altra signora – l’ha beccato mentre li rubava dalla tomba di suo figlio l’anno scorso, ma non si è mai mosso nessuno e tutti lo sapevano. Speriamo che adesso qualcuno faccia qualcosa». Accordino ha anticipato una serie di interventi ad hoc per le opportune verifiche: «Credo – ha spiegato l’esponente della giunta tradatese – che siano segnalazioni molto credibili. Ci stiamo muovendo per capire cosa sia accaduto, ma ripeto considerando che abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini, c’è motivo per dire che siano accertati. È un fenomeno odioso, ma ci siamo già attivati con gli uffici di polizia locale per effettuare una serie di controlli in modo da identificare possibili responsabili».
Il fenomeno del furto di fiori al cimitero e la conseguente rivendita all’esterno del camposanto è diffuso, tanto che nei mesi scorsi la polemica era stata sollevata anche a Malnate.
Per quanto riguarda i cimiteri di Tradate sono diverse le situazioni sulle quali il Comune ha posto l’accento. Lo ha sottolineato lo stesso Accordino: «Informazione di servizio: abbiamo effettuato un sopralluogo con l’ufficio tecnico comunale presso i Cimiteri cittadini di Abbiate e Tradate e abbiamo notato – ha detto – il malfunzionamento di alcuni erogatori d’acqua (fontanelle, rubinetti, ecc). Abbiamo già attivato la procedura per la sostituzione (integrale o parziale) di quanto non funzionante. I lavori verranno eseguiti nei prossimi giorni».