– Carlo Maria Martini fu l’arcivescovo che consacrò la chiesa “Natività di Maria Vergine” del Cuoricino, il 1 giugno del 2000, a Cardano al Campo. E ora, a cinque anni dall’anniversario della morte del cardinale, il prossimo 31 agosto, l’amministrazione comunale e la comunità pastorale “Maria Ausiliatrice” di Cardano vogliono ricordare l’arcivescovo intitolandogli la rotatoria tra le vie Roma, Giovanni XXIII e per Crenna. Che diventerà Largo Cardinal Martini.
La cerimonia si terrà ne l pomeriggio di mercoledì 30 agosto, alle ore 17.30, presso la stessa area della rotonda dove sarà svelata la targa (a seguire la Messa celebrata nel santuario vicino). In tal modo l’amministrazione Bellora, di concerto con la parrocchia, vuole rendere onore a un sacerdote, arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002 soprannominato “cardinale del dialogo” tra le religioni, fonte di illuminazione per molti.
Un uomo dalla grande statura morale, biblista ed esegeta, esempio non solo per i credenti e punto di riferimento per giovani e anziani. Nel ricordare l’autorevolezza della persona e del religioso Carlo Maria Martini, la città di Cardano ricorda in particolare la frase del cardinale, tuttora ben attuale, “chi è orfano della casa dei diritti non può abitare in quella dei doveri”.
Con la cerimonia della nascita di Largo Cardinal Martini, Cardano al Campo si prepara alla festa patronale del rione, l’intitolazione apre, infatti, idealmente “Cuoricino in Festa” che prevede un ricco calendario di eventi dal 1 al 15 settembre. Festa inevitabilmente dedicata, quest’anno, all’arcivescovo Martini. Tra gli appuntamenti: la conversazione con Padre Bartolomeo Sorge dal titolo “Cardinal Martini: sognatore o profeta?” venerdì 1 settembre alle ore 21 in sala Pertini (Cubo); e, giovedì 7 settembre, la processione “Aux Flambeaux” a partire dal santuario, alle ore 21, presieduta da don Paolo Cortesi già segretario del cardinal Martini.
Venerdì 8 settembre, invece, il tradizionale spettacolo pirotecnico e il venerdì successivo la commedia de I Legnanesi “Viaggiando con noi”.
Non resta che appuntarsi date e orari per non mancare. Perché il ricordo del cardinale Carlo Maria Martini si preannuncia davvero non solo come una cerimonia a sè stante ma piuttosto come un modo per riaprire riflessioni a tutto campo.