Tradimento e infedeltà vengono tutt’oggi utilizzati come sinonimi di una “malattia”, la “malattia dell’infedeltà”. Ma hanno un differente significato. Secondo una recente statistica di alcuni ricercatori inglesi, la percentuale di quelli che tradiscono il partner si aggira intorno al 45% della popolazione.
Il tradimento è il mancato rispetto di una promessa di fedeltà, che nella società è un patto sigillato con l’atto del matrimonio (art. 143 – diritti e doveri dei coniugi). Ecco perché rappresenta l’atto per cui si perde il rapporto di fiducia nei confronti dell’altra persona.
Si tradisce con l’amante, con il vicino di casa, con l’amico o l’amica del cuore, si tradisce una sera, per mesi o per anni e si tradisce anche con il cuore.
La fedeltà è un impegno difficile da mantenere spesso a causa di una immaturità affettiva; si tradisce per uscire dalla monotonia, perché si sente la mancanza della vita da single, perché le cose in famiglia non vanno bene, per la necessità di dimostrare di valere qualcosa, di essere ancora attraenti e capaci di conquistare (di solito questo accade al maschio), o per un’insoddisfazione sessuale o per poca autostima.
Chi è immaturo dopo poco tempo che frequenta una persona si annoia e vorrebbe subito provare nuove esperienze. Questi soggetti sono abbagliati dal gusto della novità e si esaltano quando hanno l’occasione di provare nuove esperienze. Credono che ogni novità rappresenti per loro una sorpresa e per questa ragione sono inaffidabili per costruire una relazione basata sulla fedeltà reciproca.
Grazie all’intervento e alla consulenza di un investigatore privato potremmo così stabilire se tradisce e che tipo di traditore è attraverso una specie di identikit distinguendolo tra traditore “seriale” e quello occasionale .
Il primo tradisce appena se ne presenta l’occasione, è in grado di creare alibi che sembrano davvero dei romanzi degni di una soap opera. È generalmente molto romantico con il proprio partner e le sue relazioni extraconiugali sono mediamente a lungo termine. Non disdegna qualche scappatella e può mantenere più relazione “stabili”.
Il traditore occasionale invece tradisce soprattutto a causa della sua forte carica sessuale, sceglie partner piuttosto diversi dal compagno ufficiale, tradisce per noia, per sentirsi appagato e in forma nelle strategie e cosa molto importante non illude i partner.
Questi atteggiamenti sono tipici del traditore occasionale, persona semplice, composta e che quasi non conosce il senso di colpa, perché tanto nessun sospetterà di lui grazie all’aspetto educato e da angioletto.
Giusto o sbagliato si tratta di scelte, vogliamo soddisfare qualcosa che non capiamo e che spesso confondiamo con l’Amore. Qualcosa che ci dia un attimo di emozione.
Ricordiamo però che nel caso di matrimonio le conseguenze per un tradimento si pagano care soprattutto se si è in possesso di prove schiaccianti che documentano l’infedeltà.