25mila euro suddivisi in cento contributi da 250€ ciascuno da erogare nel corso del 2018 agli aventi diritto. Questo è quanto la giunta di centrodestra ha stanziato, durante la seduta di ieri, a favore della “Baby Card”. «Un punto importante inserito nel programma elettorale, che ora è un obiettivo raggiunto» afferma il sindaco Andrea Cassani che evidenzia come «è stato mantenuto anche l’impegno di mettere i gallaratesi prima di tutti». Come spiega l’assessore ai Servizi sociali Paolo Bonicalzi «Potranno
richiedere la Baby Card i genitori (entrambi residenti a Gallarate) il cui secondo o successivo figlio è nato tra il primo gennaio e il 31 dicembre del 2017. La madre e il padre devono risiedere sul territorio nazionale da almeno 10 anni continuativi. e, per ogni anno di residenza a Gallarate di entrambi verranno assegnati dei punti».Come sottolineato dal primo cittadino, i parametri della delibera, <sono perfettamente in linea con norme e leggi, nel pieno rispetto del principio di uguaglianza formale. Non viene creata alcuna discriminazione sulla base della cittadinanza per evitare che il provvedimento possa essere impugnato, come è invece accaduto in altri Comuni>. Il modulo per la richiesta, scaricabile al più presto dal sito del Comune e depositato all’Ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo Broletto, dovrà essere riconsegnato entro il 15 gennaio 2018 all’ufficio protocollo.