Non riesce a ripetersi sul calcio di rigore trasformato da Balacchi, ma quando c’è bisogno di lui risponde sempre presente.
Il fallo che ha causato il rigore e il peso della prestazione offerta contro la Caronnese potevano compromettere la sua partita, ma il giovane centrale rossoblù ha reagito da grande giocatore.
Ottima prova del capitano delle fenici, puntuale, ruvido il giusto, attento.
Guida diligentemente la difesa e gestisce bene il pallone.
Nei primi minuti spinge con continuità ed efficacia, spegnendosi poi col passare del tempo.
Sarà che da lui ci si aspetta molto, sarà per una condizione ancora da perfezionare ma non è sembrato brillantissimo, soprattutto in alcune situazioni che per lui dovrebbero essere un gioco da ragazzi.
Titolare per la prima volta, ripaga la fiducia mettendo intensità e qualità.
Si conferma prezioso. Schierato fuori ruolo mette in campo sostanza e attenzione.
È il più pericoloso dei suoi. Gioca sempre in modo elegante con e per i compagni, sbattendosi anche in fase difensiva; il gol è più che meritato.
Tiene palla, si muove e fa muovere la sua squadra sul fronte offensivo.
Per lui vale lo stesso discorso fatto per Osuji. Il tempo lo aiuterà a inserirsi ancora meglio nei meccanismi di questa Varesina, ma da un giocatore come lui ci si aspetta almeno qualche tiro in più.
Velocità e qualità come testimonia il cross per Shiba.
Contro una squadra in difficoltà poteva creare qualche pericolo, però può migliorare.
Soltanto un miracolo di Savini gli ha negato il gol, per il resto il solito ottimo impatto.
Pochi minuti per lui, ma quando entra inizia ad amministrare il gioco non sbagliando mai.