L’onda lunga dei disordini durante il derby Varese-Como non ha concluso di produrre i suoi effetti. Dopo l’ordinanza di giocare a porte chiuse la gara casalinga contro la Pro Sesto, oltre alla multa salata, il Varese è costretto e rinunciare ai suoi tifosi anche per la trasferta di domenica ad Inveruno.
Un provvedimento un po’ a sorpresa ma che era nell’aria già nelle prime ore della giornata di ieri. La decisione è stata presa dal Prefetto della Provincia di Milano, che poco meno di un anno fa aveva vietato anche la trasferta a Legnano per i sostenitori biancorossi. Come dicevamo, il Prefetto ha decretato il «divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Varese e la vendita (previa esibizione documento d’identità) ai non residenti nella provincia di Varese: pertanto i tagliandi non sono cedibili a terzi».
Sostanzialmente, i residenti in provincia di Varese non potranno acquistare biglietti rivenduti da residenti in altre province per la medesima partita. Per la seconda domenica di fila, dunque, niente tifosi al seguito per il Varese di Iacolino. Ieri in casa Varese, al contrario, è giunta anche una buona notizia: c’è l’accordo con la ditta Limonta (la stessa che aveva lavorato sul sintetico a 5 di Varesello) per il rifacimento del campo in sintetico a sette al Franco Ossola. I lavori inizieranno tra pochi giorni e proseguiranno per circa altri venti.
Un primo passo in avanti a livello di miglioramento delle strutture, in attesa che si inizi a lavorare anche sul centro sportivo di Varesello. Ieri intanto il Varese si è allenato ad Albizzate con un’unica seduta pomeridiana, con la consueta partitella in famiglia del giovedì. Prosegue il lavoro differenziato per Vittorio Ghidoni, che è vicino al rientro dopo l’infortunio al piede. Si è invece fermato anzitempo Hernan Molinari per un risentimento muscolare. L’italo-argentino verrà valutato meglio oggi in ottica della trasferta di Inveruno. Ancora in gruppo Dario Lopez, che non verrà tesserato ed andrà in Spagna. Nei giorni scorsi si è unito al gruppo in prova il centrocampista Samuele Di Matteo, classe 1999, cresciuto tra le giovanili del Lanciano e del Pescara, passato anche per la Berretti del Teramo e del Novara.