– Dal primo ottobre la statua della Madonna Pellegrina di Fatima sarà a Varese. L’aveva annunciato, nell’ultima omelia del 2016, il prevosto, monsignor Luigi Panighetti, che accoglierà la statua della Vergine Maria in piazza San Vittore, alle 18, della prima domenica di ottobre. Saranno migliaia i pellegrini che, a un secolo dalla prima apparizione, potranno ammirare la statua mariana posta nella chiesa principale della città per una settimana intensa di preghiera, riflessione e devozione.
Una presenza che, come dice monsignor Panighetti, «invita alla preghiera ciascuno di noi e tutte le nostre comunità. Il messaggio che proviene da Fatima è un appello alla pace, alla comunione con Dio, alla vita comunitaria solidale e concorde. Ne abbiamo molto bisogno!». Per sottolineare l’importanza dell’avvenimento alcune ricorrenze, celebrate solitamente durante il Settenario dell’Addolorata, sono state inserite nel programma: dalla messa per gli ammalati e anziani al momento di affidamento alla Vergine dei bambini con mamme e maestre.
Non mancheranno momenti specifici per religiosi e religiose, associazioni e movimenti cittadini, per insegnanti di religione e alunni, Comunità Pastorali, Forze dell’Ordine e Protezione Civile.
Sabato 7, alle 20.30, sarà particolarmente dedicato alla città di Varese e ai varesini con la processione solenne con fiaccolata “aux flambeux” e la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Al termine della messa delle 15 di domenica 8 ottobre, la statua partirà per Tradate.
Nella giornata tipo si vivranno: lodi e accensione lampada e preghiera per l’Italia, messe, recita del rosario e dell’Angelus Domini, esposizione e adorazione Eucaristica.
Ogni sera, poi, sarà presente una delle Comunità Pastorali del territorio per una celebrazione specifica.
Tanti anche i sacerdoti che saliranno sull’altare di san Vittore, da don Vittorio De Paoli, Assistente nazionale dell’Apostolato Mondiale di Fatima a don Flavio Riva, nuovo parroco dell’Ospedale di Circolo, dal cardinal Renato Corti, vescovo emerito di Novara, a monsignor Luigi Stucchi, vescovo ausiliare di Milano.
Per permettere ai pellegrini la visita e la sosta, la chiesa rimarrà aperta dalle 7.30 fino al termine delle celebrazioni.
Durante la settimana sarà allestita nel Battistero di San Giovanni, accanto alla Basilica, la mostra “Fatima nel cuore della storia” che propone un percorso che si dipana tra la risposta di libertà dell’uomo e il mistero che sollecita a esprimere un giudizio.
Tutto il programma è disponibile sul sito www.santantonioabatevarese.it.