Cocquio Trevisago si è aggiudicata il bando regionale contro le ludopatie e svilupperà azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito. «Aver vinto il bando è stata una grande soddisfazione, sia perché si è trattato del primo in cui la nostra amministrazione ha partecipato, sia per l’importanza della tematica che lo riguarda» affermano il sindaco e l’assessore alle Politiche Sociali .
Il territorio circostante Cocquio è caratterizzato dalla presenza di piccoli Comuni dove purtroppo mancano grandi centri di aggregazione sia per giovani che per adulti. Se a questo aspetto si aggiunge la recente crisi economica che ha impattato significativamente sull’economia locale, si va a delineare un contesto dove gioco d’azzardo patologico e le tossicodipendenze rappresentano i maggiori rischi non solo per i giovani ma anche per gli adulti.
Il Comune di Cocquio ha lavorato al progetto, che è stato intitolato “Voglio vincere: non gioco”, per due mesi, con l’obiettivo di attivare una rete di collaborazione tra tutte le organizzazioni pubbliche e private che si occupano del problema del gioco d’azzardo patologico e di realizzare un gruppo di ascolto per “Giocatori Anonimi” e per le loro famiglie.
Al progetto hanno aderito anche il Comune di Comerio, il Sert, l’Asst Sette Laghi, il centro di ascolto di Cuveglio, oltre a molte associazioni locali come: la comunità pastorale “Sacra Famiglia” di Cocquio Trevisago, la Casa Ungherese, l’Atelier Capricorno, il circolo scacchistico Esteban Canal, l’associazione culturale Menta e Rosmarino e le associazioni Adolescenti d’Oggi e Goji, oltre a Radio Millennium che supporterà con spot pubblicitari.
«L’adesione di così tante e importanti realtà è stato non solo un forte segnale di interesse per una piaga sociale ormai dilagante, ma anche e soprattutto una dimostrazione di collaborazione tra amministrazione e associazioni, a prova del fatto che solo l’unione di tante forze può portare a risultati concreti» afferma Centrella.
Il progetto prenderà il via domani con il primo dei tre incontri dedicati agli addetti ai lavori, che si terrà alle 20.30 all’Istituto Sacra Famiglia. Altri incontri saranno invece rivolti a tutta la cittadinanza e alle scuole; si tratta di due spettacoli teatrali, di cui uno con l’attore Daniele Raco di Zelig, che trattano del tema del gioco d’azzardo. Il 17 novembre, all’oratorio di Sant’Andrea, le associazioni aderenti al progetto si presenteranno al pubblico per raccontare tutto ciò che fanno di bello e alternativo al gioco d’azzardo.